Condannato per stupro

Condannato per stupro Condannato per stupro Marocchino, violentò una quindicenne a Rimini RIMINI. E' stato condannato a 5 anni di reclusione il marocchino accusato di violenza sessuale nei confronti di una quindicenne milanese che il 9 agosto a Torre Pedrera fu trascinata sulla spiaggia da due extracomunitari, uno dei quali è riuscito a fuggire. L'imputato non si chiama Abdelkader Kalos come aveva detto e non è neppure minorenne come era sembrato anche al perito del tribunale, il medico legale Giovanni Olivieri. Lo ha ammesso lui stesso, ieri di fronte al tribunale di Rimini: ha detto di chiamarsi Azdil Sadek, di essere nato a Casablanca e di avere 23 anni. Gli accertamenti disposti dal tribunale avevano già appurato che con quella identità il marocchino era stato arrestato a Rimini nel '95 con l'accusa di tentata rapina, a Torino per questioni di droga e a Milano per furto d'auto. Sadek ha negato la tentata violenza e ha sostenuto di non aver mai visto la ragazza che lo ha denunciato. Si tratta del primo processo per i casi di violenza avvenuti nel Riminese. Il pm Paolo Gengarelli aveva chiesto una condanna a 5 anni e 2 mesi. Al processo, con rito direttissimo, ha partecipato un rappresentante del consolato del regno del Marocco a Bologna. «Sono qui solo in veste di osservatore - ha detto ai cronisti Ahmed Redouane, funzionario che si occupa di affari sociali - sono qui per verificare se si tratta di un cittadino marocchino perchè molti dicono di esserlo e invece non lo sono». If. ci.]

Persone citate: Abdelkader, Ahmed Redouane, Giovanni Olivieri, Paolo Gengarelli, Torre Pedrera

Luoghi citati: Bologna, Marocco, Milano, Rimini, Torino