«E'colpa tua non venire al funerale»

^1 Sviluppi sulla morte della giovane suicida col gas. L'uomo sentito in procura «P colpa tua, non venire al funerale» Pavia, una lettera accusa il patrigno di Sara PAVIA. «E' tutta colpa tua». L'ultima lettera di Sara Gatti, 25 anni, la giovane che si è uccisa con i gas di scarico, accusa il patrigno. L'uomo, Pieralfredo Moroni, 49 anni, guardapesca, convivente della madre di Sara, guarda perplesso quel foglio e nega. «Adesso sarai contento ha lasciato scritto la ragazza -. Così adesso dopo di te non mi avrà più nessuno. Non ti permettere di venire al mio funerale». Oggi Moroni sarà sentito dal magistrato. Venerdì, Sara era tornata da Palma di Maiorca, sabato aveva raccontato agli amici tutto delle sue vacanze. Si è tolta la vita nella notte tra domenica e lunedì, qualche ora dopo aver spiegato il suo segreto al fidanzato. Gli inquirenti tornano a indagare su vecchi episodi, risalenti ad alcuni anni fa e avvenuti a Zelata, frazione di Bereguardo, dove Sara allora abitava con la madre e un fratello. Giovare A PAG. 13

Persone citate: Sara Gatti, Sara Pavia

Luoghi citati: Bereguardo, Maiorca, Pavia