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«Bicamerale, Bossi cifeceunregab» Si tenta un'intesa, poi deleghe a Prodi Corsa alle pensioni-anzianità Tempi stretti per la riforma Non arriva il taglio tedesco ai tassi Per dollaro e Borse l'ora della ritirata ROMA. Sarà molto probabilmente una delega al governo a tagliare il nodo della riforma pensionistica. L'ipotesi si intravede tra le righe delle dichiarazioni rilasciate ieri dai sindacati, che sono in attesa di una convocazione a Palazzo Chigi, per domani o per venerdì (la data è ancora incerta). Ieri l'Inps ha confermato il «boom» delle pensioni: oltre mezzo milione (il 50% in più del '95 grazie allo sblocco del primo gennaio) le domande di pensionamento anticipato arrivate nel '96 e solo la metà (254 mila) accolte dall'istituto. Nello stesso periodo sono arrivate all'Inps 268 mila domande di vecchiaia (il 13% in meno del '95) e ne sono state accolte 174 mila (-25%). Sul fronte finanziario, intanto, la fermezza della Bundesbank sui tassi di interesse sta raffreddando Borse e dollaro. Ieri il biglietto verde è sceso a 1775 contro la lira, mentre il marco restava sostanzialmente invariato e le piazze europee segnalavano perdite diffuse. Ippolito, Mascl e Sacchi ALLE PAG. 2 E15