Riparte l'industria auto sull'onda degli incentivi

Lombardia leader delle rottamazioni Riparte l'industria auto sull'onda degli incentivi Lombardia leader delle rottamazioni Nei primi quindici giorni di agosto sono state radiate 56 mila vetture TORINO. La rottamazione non è andata in vacanza. Nella prima metà del mese di agosto è stata chiesta la radiazione di oltre 56 mila vetture, segno che per la campagna incentivi non c'è bassa stagione che tenga. Dal 7 gennaio, giorno in cui sono cominciati gli sconti congiunti offerti dal governo e dalle case per cambiare le auto con più di dieci anni di vita, più di 623 mila veicoli sono usciti definitivamente di scena. Il mercato è tornato sui livelli precrisi, con benefici industriali per i costruttori e fiscali per lo Stato. L'uscita morbida dal regime degli incentivi sembra destinata a scongiurare un autunno caldo per il settore delle quattro ruote. In questo quadro, l'industria dell'auto si è rimessa in moto ieri mattina dopo le ferie in un clima tranquillo. Per la prima volta negli Anni Novanta, almeno per quel che riguarda questo settore, si riparte senza i timori e le preoccupazioni per l'occupazione che in passato avevano caratterizzato i più recenti ritorni in fabbrica. Tutto merito degli incentivi, sottolineano gli osservatori, ma anche di una gamma di prodotto mode in Italy che dimostra di calzare bene il mercato. A Torino, nello stabilimento di Mirafiori, sono tornati all'attività gli addetti (ottomila persone) alle linee della «Punto», della «Marea» e della «Panda», i modelli che attualmente stanno raccogliendo le maggiori richieste dal mercato. Nell'altro stabilimento torinese della Fiat, Rivalta, il lavoro ripren- II ministro dell'I dustria Bersani derà, invece, lunedì prossimo, primo settembre, al termine, cioè, delle quattro settimane canoniche di ferie di cui godono i dipendenti del gruppo automobilistico. E sempre il primo settembre ripartiranno regolarmente le linee della «Punto» a Termini Imerese. Sono invece già al lavoro, da una settimana, dal 18 agosto scorso; le linee della «Punto» e della Lancia «Y» a Melfi e, dalla stessa data, si lavora a Pratola Serra per i motori ed a Termoli per i motori ed i cambi. L'attività ferve e i dati dell'Ari confermano che la spinta delle rottamazioni continua. La prima o^indicina di agosto ha visto arrivare la richiesta di radiazione di 56.638 autovetture.' In riferimento alla cilindrata delle vetture iscritte al Pra nel periodo 1/15 agosto, 22.821 sono di cilindrata superiore a 1300 e 25.183 di cilindrata inferiore. Nel periodo preso in considerazione, le vetture di fabbricazione italiana iscritte sono 19.832 e quelle estere 28.172. Dai dati in possesso del Pra, risulta inoltre che dal 7 gennaio al 15 agosto 1997, a fronte di 508.756 auto nuove iscritte al Pubblico Registro Automobilistico grazie agli incentivi, lo Stato ha erogato più di 840 miliardi di lire e i concessionari hanno praticato sconti di poco superiori a 1180 miliardi. La Lombardia rimane la regione con più radiazioni, seguita da Piemonte, Veneto, Lazio e Sicilia. Le radiazioni più contenute, invece, si registrano in Valle d'Aosta. II ministro dell'Industria Bersani

Persone citate: Bersani