L'Inpdap vende Bot per tappare i buchi

L'Inpdqp vende Bot per tappare i buchi L'Inpdqp vende Bot per tappare i buchi L'ente deve trovare 2000 miliardi su ingiunzione del ministro Ciampi Una grossa falla si era aperta negli enti locali ROMA. L'Inpdap vende titoli pubblici per 2000 miliardi per far fronte al buco di 1420 miliardi lasciato alla tesoreria dalla gestione della ex Cpdel. La decisione fa seguito ad una esplicita richiesta in questo senso da parte del ministro del Tesoro Ciampi. L'invito allo smobilizzo di Bot, Cct e altri titoli nel portafoglio dell'ente è arrivato infatti direttamente da Ciampi che, in una nota inviata nei mesi scorsi alla direzione dell'Inpdap, ha evidenziato che nel 1996 le gestioni delle ex casse previdenziali ora confluite nell'Inpdap hanno prelevato dalla tesoreria «risorse in misura superiore alle disponibilità, facendo registrare uno scoperto di tesoreria di 1420 miliardi». Il «buco» viene imputato interamente alla ex-Cpdel, la cassa previdenziale dei dipendenti degli enti locali, per coprire il quale non sarà sufficiente - rileva Ciampi - l'aumento dei contributi disposto con la legge finanziaria. «Ciò premesso - scrive allora il ministro - e tenuto conto che la cassa in questione risulta possedere titoli per circa 2000 miliardi, se ne chiede lo smobilizzo in tempi brevi, senza reinvestimento, al fine di contenere i prelievi dalla tesoreria statale». Ma oltre al via libera allo smobuizzo dei titoli, la nota di variazione al bilancio Inpdap prevede anche un atteso taglio alle spese, quelle relative al contributo a favore degli istituti di patronato gestiti dai sindacati, che consentono per l'anno in corso un risparmio complessivo di circa 61 miliardi di lire.

Persone citate: Ciampi

Luoghi citati: Roma