Francia-Interne, fine dell'isolamento

Francia-Interne^ fine dell'isolamento Francia-Interne^ fine dell'isolamento Il premier ammette il ritardo nell'informatica e vara un ambizioso piano [jospin abbandona UMinitel e lancia la «rete» PARIGI DAL NOSTRO INVIATO Vasto programma: collegare la Francia a Internet. L'ha annunciato ieri mattina Lionel Jospin, partendo da una constatazione: la Francia sta perdendo il treno delle nuove tecnologie. Su 70 milioni di computer al mondo collegati con Internet, soltanto 500 mila sono francesi. E il Minitei, ex orgoglio di France Télécom, si sta rivelando un ramo secco nell'albero genealogico della tecnologia informatica. L'ha riconosciuto lo stesso primo ministro, spiegando che «il Minitel resta limitato tecnologicamente, e rischia di costituire progressivamente un freno allo sviluppo delle nuove e promettenti applicazioni della tecnologia delle informazioni»: un modo, secondo «Le Monde», di sollecitare France Télécom ad adattare rapidamente il Minitel a Internet. Ma sono altre le prioria del governo. Innanzitutto, usare Internet per snellire la burocrazia e fornire più rapidamente nuovi servizi amministrativi. Jospin vuole che i francesi possano fare la dichiarazione dei redditi o rinnovare il libretto di circolazione via computer, e intende inserire nel cyberspazio il testo della Gazzetta ufficiale, gli annunci del collocamento e i fondi della Biblioteca nazionale di Francia. In secondo luogo, t si propone di aiutare le piccole e medie imprese e i privati a «entrare in rete». In che modo? Jospin non ha parlato ieri di finanziamenti o di sgravi fiscali. Ma ha annunciato un «piano d'azione», le cui modalità saranno fissate entro l'autunno, per dare alle scuole l'accesso a Internet. «L'industria multimediale - ha spiegato il primo ministro - rappresenta uno dei motori della crescita e una fonte di posti di lavoro». La Francia ha accumulato ritardo in questo settore, a causa di «una cultura informatica insufficiente», di «un'offerta inadeguata di prodotti in francese» e del «mancato sostegno alle piccole imprese innovatrici». Ora Jospin creerà un comitato interministeriale e preparerà una serie di proposte «per suscitare un grande dibattito tra politici, associazioni e enti locali». Obiettivo, portare Internet nelle università, nei licei, negli uffici. Il pubblico - gli invitati all'inaugurazione dell'università della comunicazione di Hourtin, Gironda ha applaudito a lungo il premier. Che se l'è cavata certo meglio di Chirac, il quale, all'inaugurazione della biblioteca di Francia, ha tentato invano di usare il «mouse» di un computer («souris» in francese), chiamandolo per giunta «mulot», che vuol dire «topo di campagna», e nuìraltro. Aldo Cazzatilo

Persone citate: Aldo Cazzatilo, Chirac, Gironda, Jospin, Lionel Jospin

Luoghi citati: Francia, Internet, Parigi