E ora spunta il bananagate

Il re della finanza alla guerra delia droga E ora spunta il bananagate Chiquita, fondi sospetti ai democratici adesso, nei problemi di Bill Clinton riguardanti i finanziamenti al suo Partito, c'entra anche la banana «Chiquita». I senatori repubblicani sono al lavoro per accertare che cosa sia esattamente accaduto e non è chiaro se nella loro foga indagatrice, oltre all'avversione politica contro Clinton, c'entri anche il fatto che lui li abbia «derubati» di un generoso finanziatore. Il presidente della «Chiquita», Cari Lindner, è da sempre un conservatore la sua corporation è la «figlia» della famigerata United Fruit, quella in nome della quale spesso i marines sono stati spediti nei Paesi dell'America Centrale - e i suoi contributi li ha sempre riser- vati ai repubblicani. Ma tempo fa c'è stato un problema con l'Unione Europea, che voleva bloccare l'esportazione delle «Chiquita» nei suoi Paesi, e Lindner ha avuto bisogno dell'assistenza del governo. Alla Casa Bianca c'erano i democratici di Clinton, ma a quanto pare non hanno avuto problemi a far propria la causa di Lindner e a battersi presso il Wto, l'organizzazione mon¬ diale del commercio, affinché il blocco dell'UE venisse tolto. Non lo hanno fatto gratis, però, se è vero che nello stesso periodo il buon Lindner, direttamente o attraverso altri membri della sua famiglia, ha avuto modo di versare 415.000 dollari a una ventina di organizzazioni democratiche e altri 440.000 dollari direttamente al Comitato nazionale di quel Partito. Ora i senatori repubblicani stanno cercando di accertare se quella battaglia al Wto l'amministrazione Clinton l'abbia combattuta automaticamente - magari in nome del sacro principio del libero mercato o semplicemente per difendere gli affari di un cittadino americano a prescindere dalla sua collocazione politica - o se invece Cari Lindner sia stato costretto a «comprare», con quel quasi milione di dollari, l'intervento del governo. Il sospetto è che i democratici, forti del fatto che Lindner aveva bisogno di loro, lo avrebbero indotto a cambiare bandiera, se non nel cuore almeno nel portafoglio. Quando si è saputo di questa indagine in corso - una delle tante di questo tipo - c'è stato chi ha cercato di parlare con Lindner, ma lui non ha voluto fare nessun commen¬ to, seguendo in questo l'esempio del Comitato nazionale democratico, anch'esso silenziosissimo. L'unico che - protetto dalla garanzia di non venire nominato - ha detto qualcosa è stato uno dei funzionari del Senato che si sta occupando direttamente dell'inchiesta. E nelle sue parole ambigue sta forse la spiegazione del fatto che di questa indagine si parli poco. Secondo questo signore, infatti, ci sono «alcune indicazioni» che l'azione intrapresa dalla Casa Bianca presso il Wto sia stata decisa «anche» dai contributi che la Chiquita ha versato «ai partiti nazionali». Un modo per dire che nonostante il milione di dollari dato ai democratici Cari Lindner non ha comunque chiuso la borsa di fronte agli amici di sempre, i repubblicani. E anche un modo di dire, forse, che la «faccia dura» da presentare al Wto è stata decisa insieme dal governo e dall'opposizione. [f. p.l Una piantagione di banane in Sudamerica NEW YORK. E

Luoghi citati: America Centrale, Sudamerica, York