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«Non facciamo beneficenza» BASSANINB «Non facciamo beneficenza» ROMA. «Ci sarà chi verrà pagato di più, anche molto di più di quello che prende oggi, perché se lo merita e i risultati lo dimostrano. E ci sarà anche chi verrà pagato meno. Sarà più facile premiare i competenti e licenziare gli incompetenti ed i fannulloni. Le pubbliche amministrazioni non sono enti di beneficenza». Lo ha affermato il ministro della Funzione pubblica Franco Bassanini ricordando che il governo ha una delega «che consentirà di omogeneizzare completamente il rapporto di impiego dei dirigenti e lavoratori pubblici a quelli del settore privato. La delega prevede una scadenza che è il 31 luglio dell'anno prossimo». In base agli ultimi dati Ocse, ha aggiunto il ministro replicando a Guidalberto Guidi della Confindustria, l'Italia «non ha un numero di dipendenti pubblici superiore alla media degli altri Paesi Ocse, anzi è leggermente inferiore alla media».