A Ferrara «Basta liti con papà» E la uccide

A Ferrara A Ferrara «Basta liti con papà» E la uccide Luigi La Loggia FERRARA. E' stato un matricidio dettato da una cultura retriva, e probabilmente dall'essere cresciuto in un ambiente dove il maschilismo impera. Un ragazzo di 21 anni, Luigi La Loggia, ha ucciso con otto coltellato la madre e ha ferito leggermente a una mano la nonna materna sabato poco prima di mezzanotte, a Casumaro, nel Ferrarese. Sembra che a scatenare la furia omicida del giovane siano stati i dissapori che c'erano da tempo fra i genitori e che lui non riusciva più a sopportare. La vittima è stata colpita all'addome, al torace e alle braccia con un coltello da macellaio con una lama di una trentina di centimetri, si chiamava Maristella Di Vita e aveva 38 anni. Dopo il matricidio il giovane ha gettato l'arma in un campo (è stata recuperata) e si è costituito ai carabinieri di Bondeno. Luigi La Loggia è nato a Barrafranca (Enna) e risiede da due anni a Casumaro, dove lavora come operaio, insieme ai genitori e al fratello Alessandro, 15 anni. Il giovane era tornato in Emilia giovedì scorso, dopo aver trascorso un periodo di vacanze al paese d'origine insieme al padre Calogero, 44 anni, e al fratello. Ieri sera era uscito in compagnia della fidanzata, una ragazza di Bondeno la cui posizione è al vaglio degli inquirenti: c'è il sospetto che fosse nell'auto del giovane mentre questi uccideva la madre. Sentita dagli investigatori, non è per ora indagata. La nonna, Stella Giunta, 58 anni, che ha cercato di difendere la figlia dall'aggressione, guarirà in pochi giorni. L'aggressione sarebbe avvenuta nel corso di un violento litigio tra il figlio e la madre. Negli ultimi due giorni, da quando Luigi La Loggia era tornato dalla Sicilia con il padre e il fratello, c'erano già stati scontri verbali fra i due, dovuti probabilmente alla pesante tensione che si respirava in famiglia. 1 genitori infatti avevano avviato le pratiche per la separazione e da oltre un mese vivevano divisi. Maristella Di Vita si era trasferita a casa del fratello. Quando il marito e i figli erano partiti per il paese d'origine, la donna era rientrata nella casa coniugale. Ritrovare nella vecchia casa la madre, ritenuta responsabile dell'incompatibilità tra i genitori, ha scatenato la violenta reazione del giovane. La Loggia è stato rinchiuso nel carcere di Ferrara. L inchiesta è condotta dal procuratore Tosi e dal sostituto Proto che oggi interrogheranno il giovane. |Ansa] Luigi La Loggia

Persone citate: Di Vita, Luigi La Loggia, Proto, Stella Giunta