Ha pianto per 37 anni sulla tomba sbagliata

Ha pianto per 37 anni sulla tomba sbagliata Modena: nella bara non c'era la madre Ha pianto per 37 anni sulla tomba sbagliata MODENA. Hanno pianto per trentasette anni sulla tomba della madre, ma in realtà dentro quel loculo c'era la salma di un uomo. Lo scambio delle bare è avvenuto nel 1960 al cimitero di Montefiorino, un centro dell'Appennino modenese. Gigliola Ghirardelh, giorni fa, insieme col fratello ha accompagnato al cimitero di Montefiorino la salma del padre e dentro la tomba voleva anche depositare quella della madre Bona Cappelletti. Quando i necrofori hanno scoperchiato la tomba, hanno scoperto che non c'erano i resti di una donna bensì quelli di un uomo. Rapida corsa in Comune e successivi controlli hanno accertato che nel 1960, quando morì la donna, ci fu anche il decesso di Dovindo Barozzi. Per questo, hanno aperto la tomba su cui c'era scritto il nome dell'uomo dove riposavano invece le spoglie di Bona Cappelletti. A quell'epoca, si sono giustificati in Comune, non era stato terminato il cimitero e mancavano i necrofori per cui le salme venivano depositate temporaneamente in vari locali. Al momento della sepoltura, ci fu l'errore con lo scambio delle bare. [s. f.] Beffa al cimitero Beffa al cimitero

Persone citate: Barozzi, Bona Cappelletti, Gigliola Ghirardelh

Luoghi citati: Modena, Montefiorino