Pagati dalle ferrovie gli avvocati di Necci

Pagati dalle ferrovie gli avvocati di Necci «Il saldo delle parcelle è stato deciso da un funzionario che ora non è più in organico» Pagati dalle ferrovie gli avvocati di Necci L'azienda: un trattamento che riserviamo a tutti i nostri dirigenti ROMA. Le parcelle degli avvocati che assistono Lorenzo Necci, ex amministratore delegato delle Ferrovie, per le sue vicende giudiziarie, sono state pagate dall'azienda ma la decisione non è imputabile alla gestione di Giancarlo Cimoli, che ha rilevato Necci al timone della spa. I pagamenti sono stati effettuati tra il 15 ed il 22 ottobre 1996 - precisano fonti delle Fs - nel periodo di «vaca-' tio» che c'è stato tra le dimissioni di Necci ed il subentro della nuova squadra di comando, ed è stato materialmente deciso da un funzionario dell'azienda che ora non è più in organico. La precisazione delle Ferrovie avviene dopo la pubblicazione, da parte de «Il Mondo», di un articolo nel quale il settimanale rivela che il conto di due avvocati di Necci è stato saldato dall'azienda, per l'assistenza prestata nei procedimento che lo hanno visto coinvolto nelle procure di La Spezia, Napoli, Salerno, e Genova. «Il principio a cui si attengono le Ferrovie spiegano gli stessi ambienti - è quello di pagare tutte le spese per l'assistenza legale legate alle vicende che vedono coinvolti i propri dirigenti per ragioni istituzionali, se chiamati a risponde¬ re cioè di incidenti ferroviari o danni». «Per quanto riguarda invece posizioni processuali che sono al di fuori di questo contesto, e che riguardano vicende di carattere personale - precisano ancora le fonti - il principio è che le FS non spendono una sola lira, e tutto è a carico degli stessi soggetti coinvolti; non solo: in qualche caso l'azienda si costituisce anche parte civile se si ritiene danneggiata. Nel caso delle parcelle degli avvocati di Necci, va notato che la decisione di saldare le spese è stata presa nel periodo che è a cavallo tra le dimissioni dell' amministratore delegato e la nomina di Giancarlo Cimoli al vertice dell'azienda; il funzionario che ha deciso di pagare era allora a capo dell'ufficio legale del gruppo, ed oggi non è più in servizio. Non abbiamo ancora deciso una linea di comportamento sulla vicenda». [Ansa] L'ex amministratore delegato delle Ferrovie, Lorenzo Necci

Persone citate: Giancarlo Cimoli, Lorenzo Necci, Necci

Luoghi citati: Genova, La Spezia, Napoli, Roma, Salerno