Pioggia di razzi israeliani sui guerriglieri Hezbollah Tre uccisi nel Libano Sud

Per chi non BEIRUT Un ordigno fa due vittime nella capitale Pioggia di razzi israeliani sui guerriglieri Hezbollah Tre uccisi nel Libano Sud BEIRUT. Cacciabombardieri israeliani hanno colpito ieri con razzi presunte basi della guerriglia islamica di Hezbollah in tre località del Libano meridionale, subito a Nord della «fascia di sicurezza» occupata dalle milizie cristiane filo-israeliane, mentre sul terreno si svolgevano violenti scontri a fuoco. Guerriglieri Hezbollah, ha detto un portavoce del filo-iraniano «Partito di Dio», hanno dato l'assalto a truppe israeliane all'interno dell «fascia» frontaliera occupata da Israele, provocando una massiccia azione di rappresaglia. Fonti dell'Esercito del Libano del Sud (Els), la milizia armata da Israele e sua alleata, hanno riferito che tre guerriglieri sono morti negli scontri, fatto che è stato smentito da Hezbollah che anzi ha rivendicato l'uccisione di cinque israeliani (smentita da Gerusalemme). A Beirut, intanto, torna il terrorismo: una bomba è esplosa nel centro della capitale libanese uccidendo un ufficiale della milizia sciita di Amai e l'autista di un ministro filo-siriano. Le vittime sono Khalial al-Moussawi, un ufficiale di Amai, e Abdel Reda Barakat, un autista part-time del ministro degli Affarti sociali Ayyoub Hmayyed. Le fonti non hanno fornito molti dettagli sull'incidente, avvenuto nel quartiere di Khandak al Ghameek mentre Moussawi stava aprendo il bagagliaio della sua auto. Hmayyed era un alto ufficiale di Amai, una milizia musulmana sciita guidata dal presidente del parlamento Nabih Berri. [Ansa-Reuter]

Persone citate: Abdel Reda Barakat, Nabih Berri

Luoghi citati: Beirut, Gerusalemme, Israele, Libano