Jagger consolatore dei vecchi

Jagger consolatore dei vecchi Londra, il leader dei Rolling Stones proposto come modello ai pensionati Jagger consolatore dei vecchi CLONDRA HIUDETE in casa le nonne, commenta già qualche maligno. La più importante associazione inglese di volontariato per gli anziani ha chiesto a Mick Jagger di diventare patrono dei prepensionati. Age Resource, definita la «branca giovanile» di Age Concern perché si occupa specificamente di chi è sui «50 e rotti», sta cercando un modello di «persona attiva, interessante, attraente in questa fascia d'età: qualcuno che non sia stato fermato dagli anni». Chi meglio di Jagger? I Rolling Stones sono sul punto di intraprendere un'altra tournée. Più che la bocca oltraggiosa che cantava «Sympathy for the Devil» e i fianchi roteanti nella calzamaglia, qui interessano le credenziali anagrafiche di Mick, classe 1944. «Jagger fa ancora il suo lavoro ed è in ottima salute - spiega una portavoce di Age Resource -. Crediamo sia un ottimo modello. Comunque abbiamo chiesto la stessa cosa anche a Eric Clapton e Cliff Richard. Queste persone hanno conservato un'immagine molto vibrante e sono sopra i 50». Chissà se a questi rocker inveterati è poi piaciuta l'offerta: «Nessuno di loro ha ancora risposto». Ma Age Resource crede che i prepensionati o coloro che hanno perso il lavoro perché erano in esubero si entusiasmerebbero ad avere Jagger come ispirazione: «Sappiamo che Jagger ha tanto da fare, ma sarebbe una gran cosa se accettasse di inaugurare qualche evento o consegnare dei premi alle nostre cerimonie. Per noi sarebbe proprio un bel colpo». Aiuterebbe a dissipare «l'immagine fragile e vulnerabile» di chi cerca un punto di riferimento per non restare con le mani in mano. La generazione ribelle degli Anni Sessanta, che proclamava: «Non fidatevi di nessuno sopra i trenta», aveva trovato in Jagger la sua epitome. Oggi anche la generazione che vuole mantenersi impegnata nella mezza età reclama questo onore. Maria Chiara Bonazzi

Persone citate: Cliff Richard, Eric Clapton, Jagger, Maria Chiara Bonazzi, Mick Jagger

Luoghi citati: Londra