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Il rettore accoglie l'invito del ministro Berlinguer e decide la fine dei test d'ammissione Il rettore accoglie l'invito del ministro Berlinguer e decide la fine dei test d'ammissione Numero aperto a Giurisprudenza «Stop» agli sbarramenti anche a Psicologia Stop al numero chiuso a Giurisprudenza (1800 posti) e a Psicologia (500): iscrizioni libere, senza limiti, senza preselezione. L'invito, accolto, a eliminare il test di ammissione alle due facoltà, è contenuto in una lettera arrivata nei giorni scorsi in Rettorato, indirizzata al Senato accademico e al rettore Rinaldo Bertolino. Mittente: il ministro della Pubblica istruzione Luigi Berlinguer. Nel protocollo, che apre le iscrizioni a tutti eliminando lo sbarramento di accesso ai futuri dottori in legge e psicologi, si sostiene, in sostanza, che non vi sono motivi che rendano ancora necessario mantenere il test. E si ribadisce che è diverso il discorso, ad esempio, per Medicina e Chirurgia, facoltà che deve tenere conto di parametri indicati a livello europeo. Potranno dunque iscriversi a Giurisprudenza più di 1800 studenti, quota massima indicata dalla facoltà nell'anno accademico '95/'96 in rapporto all'organico e alle strutture. «Ci sono poche aule, mancano docenti. Inoltre, le vicende di Tangentopoli hanno rilanciato l'immagine dell'avvocato e temiamo l'invasione della facoltà». Così si giustificava a Giurisprudenza l'adozione del numero chiuso e della selezione pre-iscrizione. I timori derivavano dal semplice sguardo alle immatricolazione degli anni precedenti: 2358 nel '94-'95, addirittura 3279 nel '93-'94. Invece, a sorpresa, proprio nel primo anno in cui si doveva attuare il test, le pre-iscrizioni si fermarono a 1536, rendendo inutile la prova agli studenti. Il calo venne spiegato con la fine dell'effetto immagine di Mani pulite, il calo demografico e lo «spauracchio» del test di ammissione. Quest'anno, a pochi giorni dalla chiusura delle pre-iscrizioni , (ultimo giorno utile:t,3t> settèmbre); si .sono iscritti al.tes^ (che comunque non si farà), 579 studenti. «Per loro e per quanti ancora si iscriveranno - annunciano alla segreteria studenti dell'Università -, si dovrebbe procedere al rimborso della tassa di circa 40 mila lire che si paga al momento della pre-iscrizione». Perderà il denaro, invece, chi farà la pre-iscrizione a Psicologia, credendo di dover partecipare alla superselezione. Il test, infatti, avverrà, ma non servirà a scremare il numero degli aspiranti psicologi: chi deciderà di provare a rispondere alle do mande, potrà perciò farlo senza stress, per conoscere il proprio livello di preparazione. Con la fine del numero chiuso a Psicologia dovrebbe terminare anche la battaglia tra l'Università, che aveva istituito la selezione, e gli studenti, che la ritenevano ille gale e chiedevano che la prova diventasse un semplice test di orientamento. Il Tar del Lazio aveva dato loro ragione, soste nendo che né il ministero né le singole università potevano creare test di sbarramento per le iscrizioni alle facoltà. Dopo la lettera di Berlinguer, è certo che nelle prossime settimane (fino al 3 settembre), si confermerà la tradizionale corsa all'iscrizione a Psicologia, che l'anno scorso aveva 300 posti (portati poi a 500). Lo scorso settembre si presentarono da tutta Italia in 1955 su 2089 che si erano pre-iscritti, occupando 13 aule, sotto il controllo di 70 tra docenti e impiegati dell'università. Al 21 agosto di quest'anno sono già 913 gli studenti che sono andati in piazza Bernini, all'Istituto Prinotti, per compilare il modulo di pre-iscrizione. Anche loro, sono già ammessi. Marco Sartorelli Sono confermate le limitazioni nelle altre facoltà PRE-ISCRIZIONI AL 21 AGOSTO (Facoltà con test di ammissione) AGRARIA ECONOMIA GIURISPRUDENZA SCIENZE DELIA COMUNICAZIONE TRADUTTORI E INTERPRETI PSICOLOGIA MEDICINA E CHIRURGIA * SCIENZE M.F.N. SCIENZE POLITICHE MEDICINA VETERINARIA* TOTALE GENERALE 41 97 579 700 90 913 1946 286 393 232 5277 * Medicina e chirurgia e medicina veterinaria chiudono le pre-Iscrizioni il 29 agosto. Alle altre facoltà ci si può iscrivere fino al 3 settembre. Quest'anno Giurisprudenza e Psicologia non effettueranno il test di ammissione. Il rettore dell'Università Rinaldo Bertolino. Per alcune facoltà il numero chiuso è reso in pratica obbligatorio da normative europee