A Matera Confessa omicidio dopo 50 anni

A Matera A Matera Confessa omicidio dopo 50 MATERA Dopo 50 anni, la Procura riapre un «giallo», quello della scomparsa di Francesco Passarella, un operaio di Pisticci del quale si è persa ogni traccia dal luglio 1947, quando aveva 31 anni. Per quella misteriosa scomparsa, il sostituto procuratore di Matera Annunziata Cazzetta ha ora sottoposto a indagini, per le ipotesi di reato di concorso in omicidio e occultamento di cadavere, la moglie di Passarella - Vincenza Lofrano, di 78 anni, di Castelluccio Inferiore (Potenza) - e l'uomo che ha vissuto con lei dopo la scomparsa del marito, il pensionato Paolo Panetta, anche lui di 78 anni, di Scanzano Ionico. A entrambi, i carabinieri hanno notificato le informazioni di garanzia emesse, quale atto dovuto, dal pubblico ministero Cazzetta che, nei giorni scorsi, ha disposto analisi e accertamenti tecnici su alcune ossa che, in un primo momento, si sospettava essere quelle di Passarella e che, invece, sono risultate ossa di animali. La decisione di riaprire il «giallo» di Montalbano Ionico è stata presa dal pm Cazzetta circa un mese fa, sulla base di una confessione che Panetta ha fatto, in maniera spontanea, accusando se stesso di aver nascosto il cadavere di Passarella e accusando Lofrano (dalla quale vive separato da alcuni mesi) di aver ideato ed eseguito l'omicidio del marito. Il delitto - secondo il racconto di Panetta, ora al vaglio della Procura - sarebbe avvenuto in una notte del luglio '47, in contrada Fondovalle di Montalbano Ionico, nella masseria del padre di Paolo Panetta, dove Lofrano lavorava come cameriera e dove viveva con il marito. Fra la donna e Paolo Panetta - ha raccontato quest'ultimo - era nata una relazione, non approvata da suo padre che aveva più volte invitato la donna ad andar via. Prima di farlo, Lofrano aveva chiesto a Panetta di seguirlo e, al suo rifiuto, approfittando della temporanea assenza di altre persone dalla masseria, aveva ucciso il marito nel sonno, colpen-dolo alla testa con una mannaia. A quel punto - ha raccontato Panetta - Lofrano ha chiesto l'aiuto dell'amante per sotterrare il cadavere in un oliveto, a circa 500 metri dalla masseria, dove i carabinieri, su indicazione di Panetta, hanno trovato nei giorni scorsi solo alcune ossa, risultate però resti di animali, [e. s.l

Luoghi citati: Castelluccio Inferiore, Matera, Pisticci, Potenza