Omicidio Alpi «non legato alle torture»

Il pm Intelisano Il pm Intelisano Omicidio Alpi «non legato alle torture» ROMA. ((Alcuni episodi contenuti nel diario sono già stati confermati da riscontri fatti e da vicende venute a galla in precedenza, altri ancora possono .essere considerati fin da ora verosimili, mentre per quanto riguarda il possibile collegamento con la vicenda di Ilaria Alpi si tratta di un'ipotesi allo stato tutta da provare». Lo ha detto il procuratore militare Antonino Intelisano, che ha fatto il punto con alcune dichiarazioni, sull'inchiesta relativa al diario del maresciallo del Tuscania Francesco Aloi e sulle dichiarazioni fatte dalla sua compagna, Giuseppina Guerriero. Aloi in particolare è stato interrogato mercoledì dallo stesso Intelisano, alla presenza - ha confermato ieri il procuratore militare - del pm Franco Ionta che indaga sull'assassinio in Somalia di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. «Per quanto riguarda però in particolare la vicenda Alpi - ha detto Intelisano - il punto di vista espresso nel diario è soggettivo, il nesso è appunto tutto da provare, devono essere cioè verificate tutte le circostanze e le affermazioni contenute nel diario». Intelisano ha confermato che nuovi interrogatori si svolgeranno nei prossimi giorni, nell'ambito di un'inchiesta che è stata aperta già da un mese e mezzo, considerato che la Guerriero è stata ascoltata la prima volta il 6 luglio. Intelisano ha fatto inoltre alcune precisazioni relativamente ad indiscrezioni secondo le quali esisterebbe un secondo diario di un altro ufficiale italiano in Somalia. «Sono voci di cui sono a conoscenza già da qualche tempo, ma questo diario almeno fino a questo momento non è mai arrivato a questa procura. I diari, a questo punto - ha concluso il procuratore militare - potrebbero essere anche tre, quattro o cinque, ma quello che conta è che attualmente noi siamo in possesso soltanto di un documento». lAnsa]

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