L'amministratore delegato «Centomila i morti americani» Ma per i sanitari sono 450.000 all'anno

gp5La Philip Morris si pente; il fumo fa strage USA L'amministratore delegato: «Centomila i morti americani». Ma per i sanitari sono 450.000 all'anno M La Philip Morris si pente; il fumo fa strage Ammissione senza precedenti alprocesso promosso dalla Florida NEW YORK. Clamoroso colpo di scena neUa guerra in corso tra lo Stato della Florida e le multinazionali del tabacco. L'amministratore delegato della Philip Morris, Geoffry Bible, ha ammesso che 100.000 americani «potrebbero essere morti» per malattie legate al vizio del fumo. L'affermazione, che non ha precedenti - considerando che proviene dal vertice della maggiore azienda americana produttrice di sigarette - è stata fatta nel corso di una deposizione di fronte agli avvocati dello Stato della Florida, nel corso della causa di risarcimento promossa dallo Stato americano contro la Philip Morris per i danni legati al fumo subiti dalla popolazione. Un recente studio sanitario ha rilevalto che nei soli Stati Uniti almeno 6200 bambini muoiono ogni anno a causa di malattie o le¬ sioni generate delle sigarette dei genitori: ad ucciderli sono l'asma, le infezioni polmonari ed altri malanni, indotti dal fumo passivo cui sono costretti. Lo studio della Facoltà di Medicina dell'Università del Wisconsin a Madison, e pubblicato dal numero di luglio della rivista scientifica «Archives of Pediatrics and Adolescent Medicine», spiega che «i bambini uccisi dal fumo dei genitori sono più numerosi di quelli uccisi da tutte le altre lesioni non intenzionali messe insieme». L'autore della clamorosa ammissione di mercoledì, Geoffrey Bible, che fuma Marlboro, il marchio più famoso della Philip Morris, ha 60 anni, e ha guadagnato l'anno scorso al vertice dell'azienda uno stipendio base di 5,4 miliardi senza includere i benefits. Bible è il più alto dirigente del settore del tabacco a fare un'affermazione del genere. La dichiarazione è giunta nel corso di una deposizione di due ore durante l'udienza del processo in cui la Florida ha chiesto 12,3 miliardi di dollari di risarcimento per danni legati-al fumo. Secondo Ron Motley, uno degli avvocati che rappresentano lo Stato, la dichiarazione di Bible rappresenta una svolta di fondamentale importanza, perché - con l'eccezione di un dirigente della Liggett, una delle aziende minori del settore - nessuno dei leader delle grandi aziende produttrici di tabacco si era spinto così in là. «Mi congratulo con la Philip Morris che per la prima volta in 40 anni è stata onesta e sincera», ha detto il legale. Secondo funzionari del ministero della Sanità Usa le vittime del tabacco sarebbero 450.000 ogni anno. [Ansa-Agi]

Persone citate: Geoffrey Bible, Philip Morris, Ron Motley

Luoghi citati: Florida, New York, Stati Uniti, Wisconsin