Confessa il bruto della Maiella

r D Ha stuprato e ucciso le ragazze padovane. La sorella di una delle vittime, ferita, aveva dato l'allarme Confessa il bruto della Maiella E' un macedone clandestino: trovati i due cadaveri L'AQUILA. Passeggiavano lungo un sentiero del monte Morrone, nel Parco nazionale della Maiella. Tre ragazze in vacanza, Tamara Gobbo, Diana e Silvia Olivetti, padovane, impegnate nel sociale. Due sono state stuprate e uccise, Silvia, 21 anni, è riuscita a fuggire correndo per ore e ore nella foresta. E' ferita e sotto choc, ma ha avuto la forza di dare l'allarme. Lo stupratore killer delle tre giovani escursioniste è stato preso. Ha confessato. E' un pastore macedone, Alyebi Hasany, 23 anni. Un metro e 90, un fisico possente. E' stato riconosciuto da Silvia. La giovane, ricoverata all'ospedale di Sulmona, ha riferito ai carabinieri un particolare importante: «Quell'uomo aveva due cavalli e un mulo». I militari hanno rintracciato l'unico contadino della zona che possiede un mulo e lui ha rivelato: «L'ho imprestato al pastore macedone». E i carabinieri lo hanno rintracciato. Incredulità e dolore nel Padovano, dove le tre ragazze abitavano. Ettorre e Lollo ALLE PAG. 2,3 E 4

Persone citate: Ettorre, Lollo, Morrone, Padovano, Silvia Olivetti, Tamara Gobbo

Luoghi citati: L'aquila