Un tesoro sott'acqua: champagne di Aldo Cazzullo

Un tesoro sott'acqua: champagne Nel relitto del 1916 un carico destinato allo zar: è raro, vale 30 miliardi Un tesoro sott'acqua: champagne 1PARIGI L 1907 in Francia fu un anno di Belle Epoque. Picasso dipingeva «Les Demoiselles d'Avignon», Apollinaire pubblicava «Memorie di un giovane don Giovanni», e a Reims Charles Heidsieck imbottigliava un grande champagne. Il 1916 fu invece anno di tragedie. Sui campi della Grande Guerra. E nel golfo di Finlandia, dove cinquemila bottiglie di quel favoloso champagne, destinate ai generali dell'esercito zarista a San Pietroburgo, venivano colate a picco da un sottomarino tedesco. Di chi è quella perla sommersa? Chi la berrà, o, più probabilmente, la venderà? Perché, dopo il ritrovamento del relitto del «Jònkòping», e dopo la scoperta che, grazie al basso tasso di salinità del Mar Baltico, lo champagne si è conservato bene (e al fresco), è partita la caccia al tesoro. Spetta ai sommozzatori svedesi che l'hanno trovato? Ai viticoltori francesi che l'hanno imbottigliato? O allo Stato finlandese, nelle cui acque territoriali si trova? La battaglia è grossa. Perché di tesoro di tratta. Ne è stato recuperato un campione di venti bottiglie, che hanno convinto i sommelier incaricati di degustarle. Le etichette erano illeggibili, ma i tappi hanno rivelato che si tratta di «champagne demi-sec, gusto americano» del 1907. E l'annata 1907 della maison Charles Heidsieck è (era) esaurita. Quelle cinquemila bottiglie valgono cento milioni di franchi, 30 miliardi di lire. Prontissime, le case d'aste di Parigi e di Londra si sono fatte avanti. Ma si sono trovate di fronte tre sedicenti proprietari. Anche se le acque dove, a sessanta metri di profondità, riposa lo champagne sono finlandesi da appena due anni, la direzione dei musei di Helsinki ha avvertito gli scopritori svedesi che se tenteranno di involarlo saranno perseguiti penalmente. A Stoccolma fanno notare che, se i sommozzatori avranno la meglio, dovranno pagare dazio. E il «Systembolaget», il temutissimo monopolio di Stato dell'alcol, comunica che intende nazionalizzare lo champagne sommerso. Si cerca un giudice internazionale astemio che imponga di lasciarlo dov'è. Aldo Cazzullo

Persone citate: Apollinaire, Picasso

Luoghi citati: Finlandia, Francia, Helsinki, Londra, Parigi, Reims, San Pietroburgo, Stoccolma