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Rinviato ilprogramma anti-Venier di mezzogiorno Ma la guerra con Canale 5 si preannuncia agguerrita al pomeriggio e alla sera Raiuno rinuncia a sfidare Mara Rinviato ilprogramma anti-Venier di mezzogiorno ROMA. Rai contro Canale 5 a colpi di teledivi transfughi da una rete all'altra? Non proprio. Sarà un «anno di fuoco» scandito da varietà, fiction, informazione, calcio, intrattenimento, grandi film, serate monografiche, ristrutturazioni dei palinsesti pomeridiani, serali, notturni e quant'altro. Ma in questo clima battagliero, Raiuno lancia un segnale di quasi pax televisiva, malgrado in gioco ci sia l'audience quotidiana di mezzogiorno «contro» il nuovo programma di Mara Venier. Se sfida sarà, l'ascolto si farà sulla «qualità» di Raiuno e sui «valori» di Canale 5, come sottolinea Giampaolo Sodano, e comunque non inizierà al mattino. La prima rete Rai ha infatti deciso di rimandare «almeno a gennaio 1998» la" realizzazione del nuovo programma di mezzogiorno, che avrebbe dovuto contrastare il previsto successo di «Ciao Mara», il con¬ tenitore di Canale 5 affidato a Mara Venier. Anche sotto il profilo economico, va riconosciuta la bontà d'intenti per il risparmio dei costi di una nuova produzione. L'ingrato compito di contrastare la Venier toccherà a Luca Sardella, riconfermato con il suo «Verde mattina» e, fino al Tgl delle 13,30, alla nuova serie di telefilm «La signora in giallo» con la celeberrima Angela Lansbury. La notizia non è roba da poco, nel mondo televisivo, poiché la fascia del mezzogiorno, inaugurata dai vari giochini con fagioli di Carrà e Bonaccorti, è diventata strategica per creare nel pubblico un'abitudine all'ascolto, un'affezione alle reti. Con questa finalità è nato «Ciao Mara», «un programma dicono a Mediaset - in cui la Venier festeggerà gli italiani mantenendo almeno due delle caratteristiche di Domenica in: il rapporto con gli spettatori al telefono e le interviste, con più attenzione all'attualità». La sfida Rai-Mediaset sarà rinviata di alcune ore. Nel pomeriggio il direttore di Canale 5 Sodano e il suo nuovo «vice» per i palinsesti del «day time», l'ex Rai Pierguido Cavallina, stanno studiando un programma tutto nuovo da trasmettere dopo «Beautiful» e al posto di «Uomini e donne» di Maria De Filippi. Poi andrà in onda il nuovo show di Rita Dalla Chiesa, sempre che la formula (tra le ipotesi un programma di giochi tra generazioni da un format tedesco) la convinca. Poi toccherà a «Verissimo» in veste rinnovata. Raiuno, come s'è detto, risponderà, da gennaio, con «Cara Giovanna», titolo provvisorio di un programma di cronaca e sociale affidato a Giovanna Milella e il «Tg dei ragazzi», sotto le insegne del Tgl, per la cui conduzione si fa il nome di Tiziana Ferrario. [p. c.]