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Rubini & C Rubini & C Ragazzi italiani tutti in Laguna VENEZIA. Sergio Rubini sarà il primo italiano a sbarcare al Lido di Venezia per il Festival del Cinema. Il suo film «Il viaggio della sposa», in programma nella sezione «Mezzanotte», è infatti il primo titolo italiano in programma a Venezia proprio in apertura, mercoledì 27 agosto. Nel programma ufficiale, reso noto dall'organizzazione, i tre film italiani in concorso per il Leone d'Oro saranno in gara venerdì 29 («Giro di lune fra terra e mare» di Giuseppe Gaudino), sabato 30 («I vesuviani» di Corsicato, Capuano, De Lillo, Incerti e Martone) e mercoledì 3 settembre («Ovosodo» di Paolo Virzì). Ad aprire il Festival, come annunciato, saranno gli omaggi a Roberto Rossellini e ai Leoni d'oro alla carriera Gerard Depardieu e Alida Valli. Alien non sarà il solo illustre assente. Sarà Nicole Kidman a ritirare, la sera del 6 settembre, il Leone d'oro alla carriera assegnato a Stanley Kubrick. L' attrice è, insieme al marito Tom Cruise, l'eroina del nuovo film ancora inedito del grande regista, il misterioso viaggio nell'erotismo «Eyes Wide Shut». Per rendere omaggio a Kubrick arriverà al Lido anche lo stupratore fanatico di Beethoven di «Arancia meccanica», Malcom McDowell, che rivisiterà il celebre film in una performance dal vivo. Tra gli altri divi di cui si annuncia la presenza alla Mostra di quest'anno ci sono Sylvester Stallone, protagonista con Robert De Niro di «Cop Land», inserito all'ultimo momento nella sezione «Mezzanotte», Gong Li e Jeremy Irons, i due attori del film di Wayne Wang «Chinese box» ambientato nel giorno di passaggio di Hong Kong alla Cina, e Nastassja Kinski che recita nella storia d'amore e tradimento «One-night stand» di Mike Figgis, l'autore di «Via da Las Vegas». E' prevista anche la presenza del grande drammaturgo Harold Pinter, a Venezia nella veste di attore: fa la parte del cattivo in «Mojo», ambientato nella Londra degli Anni Sessanta. Nella serata conclusiva della Mostra saranno presentati anche dieci cortometraggi italiani, alcuni dei quali firmati da registi di fama come Gillo Pontecorvo, Ettore Scola e Mario Monicelli. [s. n.]