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Nel mirino Nel mirino Anche regali e donazioni ROMA. Compravendite di fabbricati, terreni, ma anche di aziende registrate a prezzi troppo bassi. E donazioni, spesso tali solo in apparenza. Il Fisco ha accertato ben 16.199 casi in cui, dietro un contratto chiuso ad una cifra «sospetta», venditore ed acquirente avevano incassato o sborsato di più ma dichiarando molto meno per risparmiare sulle tasse. I dati si riferiscono alle pratiche lavorate dagli uffici del Registro nei soli primi quattro mesi del 1997: gli accertamenti riguardano in massima parte atti registrati nel 1995 (sono 15.354) ed in altri 845 casi atti del '96 di cui è cominciata la lavorazione. Dei 16.199 casi in cui è stato accertato un maggior valore, 5.512 hanno riguardato la compravendita di fabbricati, 4.694 di terreni, 2.504 la compravendita di aziende e 2.221 le donazioni. Nello stesso periodo sono ammontati a 5.613 i casi «definiti», cioè gli atti in cui il maggiore valore accertato è diventato definitivo, o per mancata opposizione del contribuente o per la decisione della Commissione tributaria. Al contempo, sono state chiuse 286.493 vecchie pratiche per le quali le maggiori imposte dovute sono state riscosse o iscritte a ruolo. Ammontano invece a 86.574 le nuove pratiche «da valutare» : si tratta degli atti i cui valori dichiarati dovranno essere controllati entro due anni,