Piana Navona sfregiata da tre vandali

Roma, per fare il bagno hanno spezzato la coda di un tritone. Arrestati, oggi il processo Roma, per fare il bagno hanno spezzato la coda di un tritone. Arrestati, oggi il processo Piana Navone sfregiata da tre vandali E' stata mutilata la fontana del Bernini ROMA. Se l'acquazzone che ha bagnato Roma nel pomeriggio di ieri avesse anticipato il suo arrivo di qualche ora, probabilmente adesso la «Fontana dei fiumi» del Bernini, in piazza Navona, sarebbe ancora intatta. E' stato per sfuggire all'afa e al caldo, infatti, che tre incoscienti sono entrati nella sua acqua: uno di loro, per non scivolare, si è aggrappato alla coda di un tritone e l'ha spezzata. Così anche quest'estate italiana, tutta consacrata all'arte e ai musei, può «vantare» una brutta figura. L'episodio è accaduto alle 13,15 di ieri e i tre responsabili sono già stati arrestati. E non sono ragazzini in vena di bravate: si tratta di Sebastiano Istini, 43 anni, e Giovanni Pisano e Mario Giorgini, entrambi di 33, tutti di Roma e con precedenti penali. L'accusa nei loro confronti è di concorso in danneggiamento aggravato, La polizia li ha potuti acciuffare grazie alla tempestiva segnalazione di alcuni turisti che avevano notato la scena del bagno con relativo «incidente». I primi due uomini si erano già buttati nella fontana mentre il terzo si stava accingendo a farlo quando l'autoradio del commissariato Trevi-Campomarzio, in servizio di prevenzione nei dintorni della piazza, è intervenuta, insieme con una volante giunta sul posto, riuscendo a bloccare Mario Giorgini. Mentre gli altri due sono stati presi dopo una breve fuga. «Faceva troppo caldo e volevo farmi un bagno», ha detto agli investigatori uno dei tre. Entrando nella fontana si è aggrappato alla coda di un tritone, per non scivolare, spezzandola. Il più grande dei tre frammenti staccati, ha precisato la polizia, è lungo 70 centimetri ed ha un diametro di 50 centimetri. Questa mattina i tre arrestati saranno processati per direttissima. I frammenti della scultura sono stati recuperati da un turista irlandese di 17 anni. Ciaran Sheulin, questo il suo nome, si è subito offerto volontario e non ha esitato a entrare nell'acqua della fontana che ha detto - era davvero fredda. «Mi sono offerto - ha dichiarato, sorridendo - perché gli irlandesi sono fatti così: se possono rendersi utili, sono contenti». Ciaran, maglietta e calzoncini ancora bagnati e in testa un berrettino blu con la visiera, ha raccontato che, quando è entrato nella fontana, si è reso conto che l'acqua gli arrivava alla vita e, poiché i frammenti erano caduti sul fondo e da fuori non riusciva a scorgerli, per vedere dove fossero finiti ha dovuto immergersi completamente. Intorno al piccolo «eroe del recupero» c'erano alcuni giovani italiani, suoi amici, che hanno spiegato: «Ciaran, cattolico, è originario di Augher, nell'Irlanda del Nord: è venuto in Italia con un gruppo di coetanei appartenenti a due circoli giovanili, uno protestante e uno cattolico, per un gemellaggio con un centro vacanze di Lanuvio». Un «gemellaggio» ben celebrato dal giovane irlandese. Dopo la grande eccitazione immediatamente seguita alla mutilazione del tritone, nel primo pomeriggio la folla di turisti è andata scemando. Sulla piazza, tra le pozzanghere, una piccola comitiva di anziani turisti toscani osserva lo scempio. «Sempre così - commenta Clementina Lussi, 68 anni -, dobbiamo sempre farci conoscere noi italiani: abbiamo un patrimonio d'inestimabile valore, e guarda qui, come te lo riduco¬ no. E' perché non c'è barriera, non c'è difesa contro i vandali». Il suo compagno, l'aria da professore in pensione, aggiunge: «Ma soprattutto perché ai giovani non s'insegna l'amore per le cose belle, da' retta a me. Da qui viene lo spregio. La colpa è proprio della scuola. E poi anche della famiglia». Ma di famiglie appassionate d'arte ce n'è qualcuna in piazza Navona. Padri e madri che indicano ai figli piccoli le fontane e la basilica di Sant'Agnese e raccontano della rivalità di due grandi artisti «che si chiamavano Bernini e Borromini». C'è poi una famiglia spagnola, genitori e due ragazzine, che s'attarda di fronte al punto in cui il tritone ha perso la coda. «Mira, mira - dice la mamma -, el rabo de caballo...». «No, no de caballo - la corregge la figlia più piccola, appassionata intenditrice di animali veri e fantastici -, de dragón...». Daniela Daniele Sono stati notati da alcuni turisti che hanno avvertito la polizia Uno di loro è scivolato nell'acqua e ha danneggiato la statua «Faceva troppo caldo e così ho deciso di rinfrescarmi» I frammenti sono stati recuperati da un giovane irlandese

Persone citate: Bernini, Borromini, Ciaran Sheulin, Daniela Daniele, Giovanni Pisano, Mario Giorgini, Sebastiano Istini

Luoghi citati: Irlanda Del Nord, Italia, Lanuvio, Roma, Trevi