Via alla grande kermesse giovanile di M. Tos.

Il Papa: i giovani, maestri di vita ALLO CHAMP DE Via alla grande kermesse giovanile PARIGI. Il miracolo l'hanno fatto i treni italiani: su settantasei convogli speciali, carichi di giovani diretti a Parigi per la Giornata Mondiale della Gioventù, settantasei sono arrivati in orario. Miracoli invece sembra non siano accaduti nell'accoglienza dei giovani pellegrini italiani, o almeno di una larga parte di essi. Il malumore in qualche gruppo era fortissimo: i milanesi, per esempio, arrivati in stazione verso le nove hanno dovuto attendere circa dodici ore per essere sistemati. I romani sono sbarcati in suolo francese alle otto di mattina, e molti hanno dovuto attendere dodici ore, parcheggiati in qualche spa¬ zio erboso, prima di trovare una doccia e un letto. E i sardi, in viaggio da tempo immemorabile, non erano precisamente di buon umore. Disfunzioni normali, in un'organizzazione basata in larga parte su volontari non professionisti; ma c'è chi parla di «oltraggio gallico», di una certa arroganza. Ieri pomeriggio comunque erano tutti allo Champ de Mars, in due-trecentomila sotto una cappa di calore umidiccio, per la grande cerimonia di apertura, all'ombra della Torre Eiffel. E in questo luogo, giovedì pomeriggio, ci sarà il primo contatto del Papa con il suo popolo del futuro, [m. tos.]

Persone citate: Eiffel

Luoghi citati: Parigi