«Un confronto pubblico sul terrorismo» di Rossana Rossanda

«Un confronto Colombo a Rossanda «Un confronto pubblico sul terrorismo» ROMA. Chiamato in causa da Rossana Rossanda nel dibattito sull'indulto, il sostituto procuratore di Milano, Gherardo Colombo, chiarisce la sua posizione sulla chiusura degli «anni di piombo». «Colombo dica quel che sa», titolava l'editoriale di Rossanda sul Manifesto. «Credo - replica Colombo, sempre sul Manifesto - che l'ipotetica querelle si basi su un equivoco. Tutto quello che so è assolutamente di dominio pubblico, ma sono proprio le carte pubbliche che dimostrano quanto ancora non si sappia sul caso Moro e sul rapimento Cirillo». Sul caso Moro, precisa Colombo, «i dubbi riguardano alcuni momenti dell'investigazione, alcuni particolari della fase dell'istruzione, la completezza della documentazione sul periodo della segregazione. Quanto al caso Cirillo, il contenuto dell'accordo che ha permesso la sua liberazione». Colombo conclude: «Se Rossana Rossanda è d'accordo potremmo incontrarci pubblicamente». [Agi]

Persone citate: Gherardo Colombo, Rossana Rossanda, Rossanda

Luoghi citati: Milano, Roma