Nigeriana senza biglietto sul bus «Offesa e picchiata in questura»

Nigeriana senza biglietto sul bus «Offesa e picchiata in questura» Genova, 4 giorni in cella. Albanesi, Livia Turco conferma: accordi con Tirana Nigeriana senza biglietto sul bus «Offesa e picchiata in questura» GENOVA. Una donna di colore accusa: «Sono stata insultata da un controllore dell'autobus, poi picchiata dai poliziotti con calci alla schiena. La mia colpa è quella di essermi dimenticata a casa l'abbonamento e di avere poi protestato con gli agenti che mi volevano prendere le impronte digitali». Shirley Oghenekaro, nigeriana, trent'anni, ha passato quattro giorni in carcere, dal pomeriggio di Ferragosto fino a ieri. Intanto, sull'emergenza immigrazione interviene il ministro per la Solidarietà sociale, Livia Turco. «Gli albanesi che sono stati accolti per tre mesi a scopo umanitario saranno tutti immancabilmente rimpatriati: esiste in questo senso un preciso accordo tra noi e il governo di Tirana e tra noi e i diretti interessati», spiega. «Il rimpatrio - aggiunge il ministro - sarà possibile ricorrendo alla persuasione, con sistemi civili e senza bisogno della forza». Lugli, Mesci e Mollnari A PAG. 13

Persone citate: Albanesi, Livia Turco, Lugli, Shirley Oghenekaro

Luoghi citati: Genova, Tirana