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Sparano a un pregiudicato Tre ragazzi feriti a Brindisi Agguato a colpi di kalashnikov, notte di paura in città Sparano a un pregiudicato Tre ragazzi feriti a Brindisi BRINDISI. Agguato a colpi di «kalashnikov» ieri sera nel popoloso quartiere Paradiso. Il bilancio è di cinque feriti, fra cui tre ragazzini di 12-13 anni. Oltre alla vittima designata dell'agguato - Antonio Cigliola, di 44 anni, pregiudicato parente del «pentito» della Sacra Corona Unita Franco Trane - è stato colpito di striscio anche un giovane di 22 anni, Massimiliano Caliandro, figlio del gestore di un bar vicino al quale è avvenuta la sparatoria. La sventagliata di colpi è partita da bordo di una «Lancia Thema» sulla quale si trovavano due o tre persone. Pochi minuti dopo la vettura è stata ritrovata abbandonata vicino al vecchio mattatoio. L'agguato è stato compiuto in via Carducci, nelle vicinanze della farmacia del quartiere. Cigliola era in sella ad un ciclomotore, fermo sul ciglio della strada, quando è stato aperto il fuoco contro di lui: è stato colpito alla gamba destra ed alla zona lombare. Un altro colpo gli ha spappolato il piede destro. L'uomo è in rianimazione nell'ospedale «Di Summa»: le sue condizioni sono giudicate gravi. I tre ragazzini, invece, sono stati raggiunti solo da schegge di vetro e metallo: i medici hanno preferito trattenerli in osservazione. Quanto al Caliandro - raggiunto alla coscia sinistra da uno dei colpi sparati all'impazzata - la prognosi è di 50 giorni. Inevitabile il fuggi-fuggi generale, drammatica la scena che si è presentata ai primi soccorritori. Le indagini della Squadra Mobile sono dirette dal sostituto procuratore Cosimo Bottazzi. L'ipotesi più accreditata dagli investigatori sul movente dell'agguato è la vendetta trasversale maturata negli ambienti della Sacra Corona Unita, [r. cri.]