Pista gay nel delitto del grafico di F. R.

Pista gay nel delitto del grafico Oggi i risultati dell'autopsia. Le analogie con due omicidi avvenuti nella zona Pista gay nel delitto del grafico Verona, gli inquirenti scandagliano la vita privata VERONA. Come è morto e perché è morto «incaprettato» il grafico Maurizio Zorzi di 34 anni, rinvenuto con mani e piedi incatenati nelle acque dell'Adige a Ronco, nella Bassa Veronese? La prima risposta è attesa oggi quando saranno resi noti gli esiti dell'autopsia affidati all'istituto del Centro universitario scaligero. Più complesso, qualunque possa essere la risposta dell'autopsia, è invece il percorso per arrivare a spiegare il perché. Le indagini partono dalla storia personale dello Zorzi, tuttora residente con gli anziani genitori (era il quinto e più giovane figlio di Egidio e Nerina Zorzi) dove aveva anche la sede del suo Centro Grafico Europeo, ma il giovane aveva anche un pied-a-terre a Verona, in zona stadio. A Ronco pochissimi lo conoscevano; a Verona, all'apparenza, nessuno. Ma è in città che il sostitu¬ to procuratore Angela Barbaglio ed i carabinieri di Legnago e San Bonifacio stanno indagando per individuare qualche amicizia non emersa neppure dall'interrogatorio della fidanzata (della quale nessuno ha voluto finora fornire il nome) che era stato subito effettuato dal magistrato. I carabinieri starebbero anche indagando nell'ambiente omosessuale della provincia scaligera. E stanno studiando i collegamenti con altri due delitti. Il 2 maggio, vicino a Verona, nel canale Scopella, in comune di Castel d'Azzano, era stato ripescato il cadavere del pensionato Patrizio Facci, 70 anni, che aveva le mani legate. Si era parlato di (strano) suicidio. Poi, tre mesi fa, il ritrovamento, sotto un sottile strato di terra del cadavere dell'imprenditore vicentino Ottavio Zaggia, con mani e piedi legati, nella frazione di Tombasozana di Ronco, lo stesso paese dello Zorzi. [f. r.]

Persone citate: Angela Barbaglio, Maurizio Zorzi, Nerina Zorzi, Ottavio Zaggia, Patrizio Facci, Ronco, Scopella, Zorzi

Luoghi citati: Legnago, San Bonifacio, Verona