Mezzogiorno di fuoco per le auto di E. St.

In Inghilterra tassa per entrare nei centri urbani LONDRA I laboristi dichiarano guerra al traffico, si pagherà nelle ore di punta Mezzogiorno di fuoco per le auto In Inghilterra tassa per entrare nei centri urbani LONDRA. Tempi duri per gli automobilisti inglesi in questo agosto congestionato più che mai dal traffico. I laboristi sono decisi a dichiarare guerra a chi usa l'auto a tutti i costi e a risolvere quegli odiosi imbuti nei principali centri cittadini dove rimanere in coda per ore, o se proprio si è fortunati, dove procedere a passo d'uomo. Il blitz di metà agosto di Tony Blair prende dunque di mira le auto. E il punto principale è presto detto: chi vorrà entrare nei centri città senza rinunciare al proprio mezzo a quattro ruote, dovrà essere pronto a pagare una mini-tassa. Parallelamente, niente di meglio che una campagna in grande stile per lanciare i vantaggi del muoversi in bicicletta e a piedi, a tutto vantaggio della salute e con un occhio al successo che questo stile di vita sta aven¬ do in altri Paesi del continente. In contemporanea sono allo studio degli accordi con le principali compagnie di autobus e con le ferrovie per incoraggiare gli inglesi ad abbandonare le loro auto private: a questo proposito verranno rivisti soprattutto gli orari per adattarli alle esigenze dei lavoratori e ai loro momenti di punta. Nella strategia per vincere il traffico del vice primo ministro John Prescott (che tra l'altro è proprietario di una Jaguar), c'è una tariffa che ammonterà a 12 mila lire per ogni automobilista che vorrà entrare in centro nei momenti clou della giornata. «Sarà il mezzogiorno di fuoco delle auto», ha commentato un esperto dei trasporti laborista. Inoltre è allo studio uno schema per ridurre il chilometraggio anziché il numero di auto possedute. Il fascicolo dedicato al traffico inglese rileva che in Gran Bretagna questo sta crescendo più velocemente che in altre zone d'Europa, causando congestione nelle strade, problemi di inquinamento e naturalmente danni alla salute. Dal 1980 i proprietari di auto sono aumentati del 40 per cento. La percentuale dei viaggiatori, inoltre, è cresciuta fino al 50 per cento. Dunque, gli inglesi dovranno essere pronti a rivoluzionare le loro abitudini di vita se non vorranno mettere mano al portafoglio. La tassa per automobilista - abbiamo detto - sarà di 12 mila lire. Per il resto, si attende lo schema del traffico nazionale che mirerà a ridurre i chilometri percorsi piuttosto che il numero delle auto di proprietà. [e. st.]

Persone citate: John Prescott, Tony Blair

Luoghi citati: Europa, Gran Bretagna, Inghilterra, Londra