«Sicurezza garantita»

«Sicurezza garantita» «Sicurezza garantita» Franco Rosso: ci pensiamo noi TOUR OPERATOR NUMERO UNO IN KENYA CJT TORINO * E' chi si è spaventato e ha rinunciato, mentre novantanove ardimentosi hanno preferito partire comunque per il sole e l'avventura del Kenya. Ai 269 turisti italiani che l'altra notte dovevano decollare con Air Europe da Fiumicino alla volta di Mombasa, la Francorosso (che totalizzava da sola duecento presenze) e gli altri tour operator hanno consegnato una comunicazione di quindici righe per avvisare che «ci sono disordini popolari di una certa gravità nell'area di Mombasa», e che pur essendo «le strutture turistiche di Diani e di Malindi molto lontane dai luoghi degli scontri», gli organizzatori offrivano il rimborso del biglietto o il cambio di programma verso un'altra destinazione «con la massima collaborazione e senza l'applicazione delle usuali penali previste dal contratto di viaggio». Le stesse condizioni, nel perdurare della crisi nel Paese, verranno garantite ai prossimi partenti che avessero un ripen- samento. Franco Rosso, fondatore e presidente dell'omonima società di viaggi con sede a Torino, è orgoglioso di sottolineare la sollecitudine della sua impresa e degli altri tour operator raggruppati nell'Atei (di cui è pure presidente), sia nell'informare i turisti che neU'offrire loro condizioni così favorevoli in caso di rescissione del contratto «pur non avendone l'obbligo». Obbligo legale forse no, ma si metta nei panni di chi si affida a voi proprio per avere un viaggio organizzato senza proble¬ mi. Avete fatto tutto per bene? Non c'è stata qualche carenza di comunicazione? «Assolutamente no. Dallo scoppio dei disordini, giovedì, abbiamo attivato una nostra unità di crisi. Sappiamo che il benessere del turista è la nostra prima risorsa». Bene informare i partenti. Ma farlo in aeroporto non è un po' tardi? «Guardi che abbiamo contattato i nostri clienti al telefono per tempo. Certo siamo riusciti a rintracciarne solo una parte: i più erano in gita per il Ferragosto... Non meritiamo accuse in questa circostanza, e in generale mi lasci dire che noi tour operator siamo un po' troppo spesso ingiustamente bistrattati da giornali e tv. Mi viene in mente il caso delle Maldive, coi due italiani arrestati per possesso di marijuana: mi hanno invitato al Maurizio Costanzo Show e mi sono sentito sul banco degli imputati, tutti ad accusarci di essere mafiosetti, di voler boicottare i turisti-fai-da-te, come se quei due ragazzi li avessimo arrestati noi...». Sul piano economico quanto vi è venuta a costare la rinuncia alla partenza da Fiumicino al¬ l'ultimo minuto senza penali? «Sui 3 o 400 milioni. C'è il costo dell'aereo che ha dovuto partire comunque, semivuoto, perché chi non ha voluto rinunciare alla vacanza ne aveva tutto il diritto, e perché bisognava andare a prendere altri italiani che rientravano. E c'è il mancato guadagno relativo a chi ha rinunciato: i più faranno un viaggio alternativo a Cuba, a Santo Domingo o altrove ma abbiamo offerto loro un bonus del dieci per cento superiore al valore della vacanza in Kenya. Parlo non solo per la Francorosso ma anche per gh altri aderenti all'Atei». Voi che avete una così vasta rete in Kenya, che cosa ci dite della situazione? «Che è stata enfatizzata dai mass media!». Via, l'allarme è stato lanciato dalla Farnesina. «Che ci sia un rischio non discuto. Ma è più che altro teorico. Ho qui un messaggio appena arrivato da un mio collaboratore in Kenya, che mi «La polizia protegge i nostri turisti Ma rimborsiamo chi teme di partire» Franco Rosso, fondatore e presidente dell'omonima società di viaggi, guida anche la Associazione italiana dei tour operator

Persone citate: Diani, Franco Rosso, Maurizio Costanzo

Luoghi citati: Cuba, Kenya, Maldive, Santo Domingo, Torino