«Scommessa-Ronaldo? Spero vincente» di N. Sor.

«Scommessa-Ronald*)? Spero vincente» «Scommessa-Ronald*)? Spero vincente» Moratti: ma l'Avvocato è stato carino a fargli gli auguri MILANO. Ronaldo fa una sorpresa all'Inter e torna con un giorno d'anticipo. Ieri pomeriggio, del tutto inatteso, il Fenomeno si è presentato ad Appiano Gentile pronto a riprendere la preparazione e a giocare già domani in amichevole a Pisa. «Buon segno che sia già qui. Vuol dire che pensa all'Inter e ha voglia di lavorare» dice Simoni. E Ronaldo spiega: «Non avevo nulla da fare a Barcellona dove ho riposato due giorni, così ho deciso di anticipare il rientro. Mi sento bene: in questi giorni ho lavorato molto dopo le due gare disputate con le nazionale brasiliana. Il viaggio in Brasile? L'ho rinviato anche se l'Inter mi aveva autorizzato ad andarci». Massimo Moratti, a Forte dei Marmi, ha accolto con soddisfazione la notizia. E ha commentato, replicando a Giovanni Agnelli che avrebbe espresso dubbi sul fatto che l'acquisto di Ronaldo sia stato un affare: «E' una scommessa, spero sia vincente. Per il momento sono contento. Comunque, a quanto ne so, mi sembra che l'Avvocato abbia fatto gli auguri a Ronaldo e all'Inter. Questo è un fatto carino e simpatico, spero anche sincero. Il bello del calcio è che non si sa mai come va a finire, neanche con un campione come Ronaldo». A Barcellona Ronaldo ha trattato la vendita della lussuosa villa in riva al mare. Fra un mese avrà pronta la casa di Milano, appena affittata e bisognosa di grossi lavori di ristrutturazione che saranno diretti da un architetto di sua fiducia fatto arrivare appositamente dal Brasile. Nella nuova abitazione vivrà con la fidanzata Susana Wender. «Per favore non chiamatela Ronaldinha, non le piace e non piace neppure a me», dice in uno stentato italiano che si riserva di studiare appena avrà ultimato il trasloco. A spingere Ronaldo ad anticipare il rientro è la consapevolezza che «questo è un momento molto importante della stagione perché si fanno le scelte. Scelte di schemi e di giocatori che non si possono sbagliare per poter partire bene. Purtroppo qui ci sono continue assenze che complicano il lavoro del tecnico. Ma dopo Pisa torneranno tutti e finalmente potremo lavorare con profitto». Ma quanto resterà Ronaldo a disposizione dell'Inter? Il Brasile ha già fissato un'altra amichevole per il 10 settembre contro il Galles. Lui vorrebbe evitare questa nuova trasferta, ma al momento non può essere preciso: «Non ho ancora parlato con la mia federazione e non so neanche se verrò convocato. Qualcuno dice che ho già superato il tetto di amichevoli obbligatorie. Ho discusso il problema con la Fifa ma lo statuto non è chiaro per i giocatori che nel frattempo hanno cambiato società». Intanto Simoni è sempre più preoccupato per il continuo andirivieni dei giocatori convocati nelie rispettive nazionali: «Queste assenze mi impediscono di fare un lavoro organico in una squadra che ha tutto nuovo, dagli schemi ai giocatori. Speriamo di essere pronti per l'inizio del campionato. Comunque già a Roma il 22 agosto e poi a Madrid con l'Atletico potrete vedere se non la vera Inter almeno quella che si avvicina di più alle mie idee». «Per l'amichevole di Pisa - aggiunge Simoni non posso garantire nulla perché mi mancano ancora molti giocatori importanti per il nostro gioco. Sarà come contro il Brescia. Resto fiducioso perché nonostante tutto finora non abbiamo mai perso e gli avversari erano tutti forti e di serie A. Inoltre io non penso al calcio d'agosto: i risultati non mi interessano e le mie partenze sono sempre state difficoltose. Né voglio fare come certi allenatori che per vincere trascurano la preparazione». [n. sor.]

Persone citate: Barcellona Ronaldo, Giovanni Agnelli, Massimo Moratti, Moratti, Simoni, Susana