Scalatrìce uccisa da fulmine

Scalatrìce uccisa da fulmine ALT© ADIGE Scalatrìce uccisa da fulmine Ancora due vittime della montagna ieri in Alto Adige. Una giovane scalatrìce è stata uccisa da un fulmine nel gruppo del Catinaccio, un escursionista è morto precipitando in una scarpata nei boschi nei pressi di Bressanone. La scalatrìce è Fabrizia Binelli, 32 anni, di Pinzolo. L'incidente si è verificato sabato pomeriggio, durante un violento temporale, in parete, sotto la vetta (2800 m) della Roda di Vael, nel gruppo del Catinaccio, lungo la via diretta Rizzi, a quota 2650. L'allarme è stato però dato solo ieri dal compagno con cui la donna stava arrampicando, Claudio Mozzaglia, 31 anni, di Milano. La giovane sarebbe stata uccisa da un fulmine durante un violento temporale. Il compagno ha cercato riparo in un anfratto della parete ed ha chiamato la ragazza per farla salire ma non ha avuto risposta. L'altra vittima della montagna è un escursionista padovano che era andato a cercare funghi sul monte Luson, vicino a Bressanone, ed è stato trovato morto ieri in fondo ad una scarpata. Si chiamava Vittorio Fabbris, aveva 56 anni. [Ansa]

Persone citate: Claudio Mozzaglia, Fabrizia Binelli, Rizzi, Vittorio Fabbris

Luoghi citati: Bressanone, Luson, Milano, Pinzolo