Una feto tradisce la Bindi

ÌÀJr> Ieri è cominciato il controesodo, code di chilometri e nove morti in incidenti Una feto tradisce la Bindi Cade per uno scatto: rotta la spalla AOSTA. Fotografare gli stambecchi, sui sentieri tortuosi del parco nazionale del Gran Paradiso, può costar caro. Ne sa qualcosa il ministro della Sanità Rosy Bindi, in vacanza in Valle d'Aosta, che ieri pomeriggio è scivolata su una roccia e si è fratturata la spalla destra. E' stata subito soccorsa dai medici che la accompagnavano e poi dai sanitari della Protezione civile, intervenuti con l'elicottero. Pochi minuti dopo l'incidente, Rosy Bindi è arrivata all'ospedale di Aosta, dov'è stata sottoposta ad esami radiografici e poi alla riduzione della frattura. Alle 18,30 è stata dimessa, con una prognosi di 30 giorni. La zona dell'incidente, a Introd, è tra le più belle della Valle d'Aosta, appena oltre i boschi del parco nazionale del Gran Paradiso. Rosy Bindi è in vacanza da qualche giorno a Vétan, piccolo villaggio di montagna, in Comune di SaintPierre. Ieri il ministro ha deciso di fare una gita nel Parco, con un gruppo di amici. L'incidente è accaduto in località Maisonnettes, vicino al Petit Mont Blanc, 2200 L'infortuHa scherverificarsanità an metri di quota, in Comune di Introd, proprio sopra a Les Combes, il villaggio dove da sei anni trascorre le vacanze estive il Papa. Ad accompagnare il ministro c'era anche il guardaparco Riccardo Borney. Ecco, nel suo racconto, cos'è accaduto: «Eravamo su un normale sentiero, in un punto non difficile né pericoloso. Ci siamo fermati perché il ministro aveva visto un gruppo di stambecchi e voleva fotografarli. Ma nel momento in cui ha immortalato gli stambecchi, è scivolata su una roccia. Forse ha appoggiato male un piede, chissà. Ha perso l'equilibrio, ma non è riuscita a proteggersi nella caduta perché in una mano aveva la macchina fotografica e nell'altra il binocolo. Cadendo, ha appoggiato male il gomito destro, che ha fatto una sorta di perno sulla spalla». Rosy Bindi si è accorta subito della gravità della caduta. Non poteva proseguire l'escursione, e nemmeno rientrare a Valle da sola. «E' stata visitata dai medici che la accompagnavano - continua Borney -, io ho consigliato di avvertire la Protezione civile per chiedere l'intervento dell' elicottero». Il ministro voleva rientrare a piedi, ma alla fine ha ceduto ai consigli dei suoi accompagnatori. Dall'eliporto di Aosta è decollato l'Agusta 412 con una guida alpina e un medico. Rosy Bindi è stata trasportata all'eliporto e da lì, con un'ambulanza scortata dai carabinieri, al pronto soccorso dell'ospedale di Aosta, dov'è arrivata alle 17,15. E' stata sottoposta alle prime visite e poi agli esami radiografici. Il referto: «Lussazione scapolo-omerale con frattura del trochite destro». Dopo le radiografie, Rosy Bindi è stata di nuovo trasferita in pronto soccorso per la riduzione della frattura (senza anestesia). E' intervenuto Maurizio Ferrini, medico del reparto di ortopedia, che ha spiegato: «E' una lesione che provoca molto dolore. Al ministro è stato applicato un bendaggio del tipo "Desault", che dovrà tenere per circa 4 settimane. E poi ci sarà il periodo di rieducazione. Il paziente dovrà osservare assoluto riposo per ciò che concerne l'uso della spalla destra, per il resto non ci sono problemi». Dopo il doloroso intervento di «riduzione» della frattura, c'è stato uno scampio di battute tra il ministro e il medico. Ha cominciato Rosy Bindi: «Volevo rendermi conto di persona delle condizioni di assistenza sanitaria della Valle d'Aosta». Il dottor Ferrini ha risposto: «Forse lei si è immedesimata un po' troppo nella parte, non crede?». Rosy Bindi ha sorriso. Alle 18,30 è stata dimessa, due ore dopo l'incidente. Dal pronto soccorso, presidiato dai carabinieri, sono stati allontanati tutti i giornalisti, i fotoreporter e la troupe della Rai. Due minuti più tardi, preceduta da un'ambulanza (vuota) e da due auto dei carabinieri, Rosy Bindi ha lasciato il pronto soccorso sulla «Lancia k» della presidenza della giunta regionale valdostana. Un sorriso ai cronisti, poi via verso Vétan, per riprendere le vacanze che finiranno mercoledì mattina. Dalla casa che ha affittato nel piccolo villaggio, il ministro ha soltanto detto: «Sto bene, ma ora vorrei riposare». Per un po', dovrà rinunciare alle foto agli stambecchi. Stefano Sergi L'infortunio al Gran Paradiso Ha scherzato con i medici: «Volevo verificare il funzionamento della sanità anche in Val d'Aosta» II ministro Rosy Bindi si allontana in auto dall'ospedale di Aosta dove è stata medicata per la frattura alla spalla

Luoghi citati: Aosta, Introd, Maisonnettes, Val D'aosta, Valle D'aosta