Dieci milioni di auto sulla strada del rientro

13 Ieri è cominciato il controesodo, code di chilometri e nove morti in incidenti Dieci milioni di auto sulla strada del rientro ROMA. Le vacanze sono finite. Per tutta la giornata di ieri è continuato il rientro dei vacanzieri che ha coinciso con la fine del ponte di Ferragosto: dieci milioni le auto sulle strade. Nove le persone rimaste vittima di incidenti stradali. E caos negli aeroporti, a Bologna e a Fiumicino, con oltre 400 turisti bloccati per ore in attesa di un aereo. TRAFFICO. Traffico sostenuto un po' dappertutto anche se il grosso del flusso è stato da Sud verso Nord. Sette chilometri di coda si sono formati, a causa di microtamponamenti, sulla «Al 2» Livorno-Genova tra Recco e Rapallo in direzione del capoluogo ligure. Sulla «A22» Brennero, dopo Modena, in direzione Nord sono stati «smaltiti» otto chilometri di coda. Molto trafficate, con rallentamenti dovuti al forte flusso di veicoli, sono state la «A4» da Trieste a Milano, la «Al 3» da Padova a Bologna, la «A14» da Taranto a Bologna (soprattutto tra Pesaro e Bolgna), la «Al» da Bologna a Milano, la Milano laghi. Circolazione a rilento anche sulla «A7» da Genova a Milano, la «AIO» Genova-Ventimiglia in entrambe le direzioni. Intenso il traffico sul tratto Napoli-Roma della «Al» e sulla «A3» Salerno-Reggio Calabria (ambo le direzioni). Nessun problema agli imbarchi da e per la Sicilia. BIMBO MUORE IN UN INC1DEHTL Nove le vittime di incidenti nel controesodo di ieri. Tra queste un bambino di sette anni, Federico Scrocca, che è morto in uno scontro nella carreggiata Sud dell'«A13», nei pressi di Ferrara, mentre assieme ai genitori ed al fratello rientrava dalle vacanze a Cortina. La famiglia viaggiava a bordo di una Mercedes che, per cause ancora non chiare, è improvvisamente uscita di strada nel tratto fra i due caselli di Ferrara mentre sulla zona imperversava un forte temporale. Il piccolo è stato sbalzato fuori dall'auto ed è morto sul colpo, mentre i genitori ed il fratellino di 14 anni sono stati ricoverati all'ospedale Sant'Anna di Ferrara con ferite guaribili in pochi giorni. DONNE AL VOLANTE. Donna al volante pericolo costante: nulla di più falso, specie ad agosto quando la percentuale di conducenti femmine responsabili di incidenti stradali è ancora più bassa che nel resto dell'anno. Scende infatti dal 20,4% al 14,6%, mentre gli uomini compiono il restante 80% e passa dei sinistri. Non è un'associazione femminista che lo sostiene ma l'ultima indagine dell'Istat sull'incidentalità stradale. Insomma in questo mese di spostamenti e traffico vacanziero è forse meglio affidare la guida al gentil sesso. «Le donne dice Mario Antonio Greco, respon- sabile del settore incidenti dell'Istat - rispettano di più il codice della strada e fanno un maggior uso delle cinture di sicurezza». AUTO NEL CANALE, SALVI 5 GIOVANI Un'auto con a bordo cinque giovani è finita nel fiume Serra, tra Pietrasanta e Forte dei Marmi, e solo l'intervento tempestivo dei vigili del fuoco è riuscito a salvare la vita a tre degli occupanti, rimasti in- trappolati dentro l'abitacolo. L'incidente è accaduto sabato sera sull'Aurelia. Per cause ancora da accertare, l'auto, mentre percorreva il ponte di ferro tra le frazioni di Vallecchia e Corvaia, ha sbandato ed è finita nel fiume Serra. Due ragazzi sono riusciti ad uscire da soli dall'abitacolo (riportando lievi ferite guaribili, secondo referto, in sette giorni) mentre gli altri tre sono rimasti intrappolati nella mac¬ china che stava scivolando sempre più nel fiume. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno imbracato l'auto e, con le fiamme ossidriche, hanno lacerato le lamiere per permettere ai tre di uscire. CAOS NEGLI AEROPORTI. Odissea per 303 passeggeri diretti da Roma a Newark (Usa). Il loro volo, FF-773, della Tower Air ha accumulato oltre 13 ore di ritardo per un guasto tecnico non precisato. L'aereo, un boeing 747, sarebbe dovuto partire ieri alle 7,45 da Fiumicino, ma il velivolo, proveniente da Milano e quindi diretto di nuovo a Newark, è atterrato sulla pista dello scalo romano solo alle 10,40, dove è rimasto fermo fino a tarda notte. I passeggeri sono stati accompagnati in alcuni alberghi. Centoventi turisti sono rimasti bloccati invece all'aeroporto Marconi di Bologna in attesa di un «volo fantasma»: l'aereo che avrebbero dovuto prendere non era sulla pista e non sarebbe arrivato. Erano diretti nell'isola greca di Mikonos per un viaggio di due settimane. Dopo aver protestato invano, hanno dovuto rinunciare a partire: all'ufficio informazioni dell'aeroporto hanno detto che non c'era alcun volo in partenza per Mikonos ieri sera. [r. ai] Quattrocento turisti sono rimasti bloccati negli aeroporti di Bologna e Roma a causa di ritardi oppure in attesa di aerei «fantasma» per la Grecia ÌÀJr> Due immagini del controesodo di ieri A sinistra code ai caselli di Milano Sopra controlli della polstrada

Persone citate: Aurelia, Bolgna, Corvaia, Federico Scrocca, Marconi, Mario Antonio Greco, Tower