La pistola-giocattolo a Caorle La pista è quella di Unabomber

«Giochi di guerra» in Versilia per arruolare giovani volontari ESPLOSA SUL LUNGOMARE La pistola-giocattolo a Caorle La pista è quella di Unabomber VENEZIA. E' quello con i tubi-bomba lasciati l'anno scorso sulle spiagge di Veneto e Friuli il collegamento più probabile, per ora, per la pistola giocattolo esplosa l'altro giorno nelle mani di un pensionato di Spinea, Beniamino Salviate, 68 anni, che l'aveva raccolta in un'area di servizio dismessa vicino a Caorle (Venezia). Le indagini, cui lavorano i carabinieri e la Digos, sono coordinate dal sostituto procuratore di Venezia Felice Casson, che già aveva condotto le inchieste suU'«Unabomber», finora rimasto ignoto, che aveva costruito i rudimentali tubi-bomba che nel '94-'95 terrorizzarono i bagnanti delle spiagge dell'Alto Adriatico. Più fantasiosa, anche se gli investigatori non la scartano a priori, è la pista legata all'immagine del Leone di San Marco trovato incollato sul calcio della pistola. [Ansa]

Persone citate: Beniamino Salviate, Felice Casson

Luoghi citati: Caorle, Friuli, Spinea, Veneto, Venezia