Il sindaco di Riccione
Il sindaco di Riccione Il sindaco di Riccione «La vera urgenza da affrontare è accelerare i tempi d'espulsione» S lia? INDACO Masini, ha sentito Napolitano? Non c'è l'emergenza immigrati in Ita- «Io non credo che bisogna formalizzarsi sulle parole. Si è esagerato, ha ragione Napolitano». Ma come? Proprio lei, il sindaco di Riccione, il sindaco di sinistra che aveva scatenato tutte quelle polemiche? Ha cambiato idea? «Nient'affatto. Io penso che c'è una grande urgenza da affrontare in tempi rapidi ed è quella delle espulsioni. Perché quelli come noi impegnati in prima linea si trovano troppo spesso di fronte a persone con provvedimenti di espulsione che rimangono lettera morta. Questo è il nodo della questione. C'è urgenza, perché senza strumenti efficaci si rischia di vanificare tutto il lavoro delle forze dell'ordine». Cioè in che tempi? «Qualche mese. Devono essere messe a disposizione le risorse e si devono rivedere le procedure: vanno semplificate per fare in modo che i provvedimenti di espulsione vengano attuati davvero». Sindaco, hanno detto che gli albanesi li manderanno a casa dopo il 31 agosto. D'accordo? «Beh, anche questo io l'avevo detto pochi giorni fa. Avevo detto che sarebbe ora che quei provvedimenti che erano stati annunciati venissero dawe- ribaancora unsenza strumefficaci si rdi vanificadella polize dei carab disco volta: enti schia e il lavoro a nieri ipip ro attuati e che gli albanesi che devono tornare in Albania, adesso che la situazione nel loro Paese si va normalizzando, fossero obbligati a farlo. D'altre parte io ripeto che ogni realtà istituzionale deve fare la propria parte per aiutare l'Albania a risollevarsi. Noi siamo gemellati con Saranda e ci siamo già assunti impegni concreti. Quello che non condivido è la solidarietà parolaia. Un Paese dev'essere in grado di rispondere alle esigenze primarie, delle case e del lavoro, prima di dare ospitalità agli altri. Lasciare frontiere aperte in situazioni come le nostre significa solo peggiorare le cose, non far del bene a nessuno e creare condizioni di convivenza pericolose. Molto pericolose». Ma lei ci crede che il governo farà quello che ha promesso? Ci crede davvero? «Io me lo auguro. Ho solo una preoccupazione, per l'esperienza che abbiamo acquisito ormai. Temo che sia più facile andare a prendere nei campi quegli albanesi perbene che sono rimasti lì cercando di lavorare seriamente. Temo che la maggioranza sia già scappata da tempo e che sia più difficile prenderli. Ho paura che sia meno facile adesso individuare quelli che sono arrivati per continuare le attività delinquenziali già svolte in Albania, e che dai campi se ne sono andati via subito. Sarebbe un epilogo spiacevole per tutti». [f. ci.] ribadisco ancora una volta: senza strumenti efficaci si rischia di vanificare il lavoro della polizia e dei carabinieri ipip
Persone citate: Masini, Napolitano
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