Esplode pistola-giocattolo Pensionato resta ferito

Esplode pistola-giocattolo Pensionato resta ferito Venezia, sull'impugnatura il leone di San Marco Esplode pistola-giocattolo Pensionato resta ferito VENEZIA. Una pistola giocattolo, di quelle usate dai bambini per spruzzare acqua, ma imbottita di esplosivo, collegato a un congegno dotato di due fui elettrici e un innesco a batteria. E' esplosa nelle mani di un pansionato di Spinea, Beniamino Salviate, 68 anni. L'uomo ha riportato solo ferite superficiali, si è fatto medicare al pronto soccorso e qualche ora dopo è andato dai carabinieri a consegnare il micro-ordigno. E c'è un particolare che getta una luce inquietante sull'episodio: sull'impugnatura era incollata l'effigie del leone di San Marco. Come non correre subito con la mente all'Armata Veneta, condannata poche settimane fa per l'assalto al campanile di San Marco, e alle vendette minacciate da anonimi telefonisti ancora senza volto? Ma gli inquirenti seguono anche un'altra pista: quella del cosiddetto «Unabomber» delle spiagge, che esattamente un anno fa aveva sistemato due ordigni a Ugnano e a Bibione: il primo aveva ferito alle mani un turista piemontese che aveva raccolto quel tubo metallico sotto il proprio ombrellone; l'altro era stato disin nescato prima di esplodere. Quello che lascia perplessi è l'assenza ap parente di un obiettivo preciso: la pistola gio cattolo era stata abbandonata su una piazzo la lungo la strada provinciale del mare che collega Santo Stino di Livenza a Caorle. Un'a rea un tempo adibita a stazione di riforni mento, ora usata come parcheggio. [m. 1.] Sull'impugnatura dell'arma c'era l'effigie del leone di San Marco

Persone citate: Beniamino Salviate

Luoghi citati: Caorle, Santo Stino Di Livenza, Spinea, Venezia