Usa, allarme hamburger

Usa, allarme hamburger Usa, allarme hamburger Vendute500 tonnellate infettate da un batterio WASHINGTON. Cresce l'allarme per l'hamburger, la pietanza nazionale degli americani: le autorità hanno messo in guardia i consumatori su altre 500 tonnellate di hamburger surgelati sospettati di essere contaminate dal pericoloso batterio «esenteria coli». Il primo avvertimento era stato lanciato martedì scorso, quando il ministero dell'Agricoltura aveva ordinato il ritiro di 10 mila chilogrammi di polpette di carne prodotti dalla ditta «Hudson Food» di Rogers, Ar¬ kansas. Ora anche i surgelati usciti il 4, 5 e 9 giugno scorsi dallo stabilimento di Colombus, nel Nebraska, sono stati dichiarati avariati. Il ministero presume che gli hamburger sospetti siano stati distribuiti in tutti i 50 Stati d'America. Si esclude pertanto che siano stati venduti all'estero. Il ministro Dan Glickman non ha escluso la possibilità di ritirare altra carne. Tra i clienti della «Hudson Food» figurano le catene di fast-food «Burger King» e «Boston Market». Per entrambi, l'ordine è arrivato tardi: l'intera scorta acquistata nel periodo in questione è stata già venduta e consumata. Il batterio «E-coli 0157H7» può causare diarrea con sangue nelle feci e disidratazione. Quattro anni fa 500 persone si ammalarono e quattro di loro, bambini, morirono sulla costa occidentale degli Stati Uniti, per aver mangiato in una catena di fast-food degli hamburger infettati dal batterio. [Ansa]

Persone citate: Dan Glickman, Hudson Food, Rogers

Luoghi citati: America, Nebraska, Stati Uniti, Washington