Arafat: Netanyahu avrai un'altra Intifada di Foto Ansa

In sole 24 ore presi e condannati all'ergastolo dall'Anp i tre assassini palestinesi di un taxista ebreo MEDIO ORIENTE In sole 24 ore presi e condannati all'ergastolo dall'Anp i tre assassini palestinesi di un taxista ebreo Àrafot: Netanyahu, avrai un'altra Intifada Minacce del leader Olp contro la chiusura imposta ai Territori > *te l fa l i'jib i J| l GERUSALEMME. Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese (Anp) Yasser Arafat ha rinnovato ieri la condanna delle misure di ritorsione nei confronti dei palestinesi introdotte da Israele dopo l'attentato suicida del 30 luglio scorso a Gerusalemme e ha ammonito che potrebbero provocare l'esplosione di una nuova rivolta nei Territori occupati da Israele. «Queste misure volute dal governo Netanyahu potrebbero scatenare una nuova Intifada», ha affermato Arafat durante un incontro nel municipio di Nablus (Cisgiordania) con un gruppo di notabili, accademici e studenti. Arafat inoltre ha escluso che le pressioni israeliane possano costringere l'Anp ad avviare ima campagna di arresti contro militanti delle organizzazioni islamiche che si oppongono al processo di pace. «Respingiamo tutti gli sforzi di chi cerca di imporci le sue condizioni», ha detto. Mohammed Rachid, consigliere di Arafat per le questioni economiche, ha inoltre dichiarato che l'Anp intende boicottare i prodotti di produzione israeliana che non siano di prima necessità. Rashid ha specificato che il boicottaggio è in reazione alla decisione di Israele di congelare circa 40 milioni di dollari provenienti da dazi che lo Stato ebraico ha raccolto per conto dell'Anp. Sempre ieri nei Territori occupati la polizia e la magistratura palestinesi hanno dato prova del loro zelo nel catturare e punire i responsabili dell'omicidio di un israeliano. Un tassista è stato assassinato a Gerico. Il corpo è stato ritrovato nelle prime ore del mattino dalle forze di sicurezza palestinesi, che qualche ora dopo hanno arrestato e fatto processare tre giovani delinquenti comuni. Condotti davanti a un giudice, i criminali si sono visti infliggere pesantissime condanne: ergastolo ai lavori forzati per il ventenne Abdel Nasr Ryzik e al diciannovenne Alla Jebril al-Daman Houri, giudicati colpevoli di omicidio premeditato; 17 anni di lavori forzati per il sedicenne Iyad Mohamed Abu Shabab in quanto complice. La vittima, Shmuel Ben Baruch, 45 anni, sposato e padre di quattro bambini, era scomparso giovedì sera. La polizia israeliana e quella palestinese avevano trovato la sua vettura sporca di sangue in un campo profughi vi cino a Gerico, in una zona in cui di solito vanno a finire le auto rubate. Ieri, in poche ore, il ri travamento del corpo, la cattura dei tre giovani e il processo. La moglie della vittima, Betty, ha detto alla radio israeliana che negli ultimi anni il marito aveva manifestato una crescente simpatia per la causa palestinese. «Voglio che il popolo palestinese sappia che amava gli arabi e spero che la coscienza non consenta loro di uccidere di nuovo», ha affermato. Le autorità dello Stato ebraico hanno sottolineato che in questo caso le forze di sicurezza palestinesi hanno cooperato in modo egregio, dopo molte accuse, da parte israeliana, di inefficienza o collusione col terrorismo, ma non è dato sapere se questo porterà all'allentamento di alcune delle restrizioni ai Territori. In un altro episodio che testimonia della tensione fra israeliani e pa¬ lestinesi, quattro studenti di una scuola rabbinica sono stati arrestati perché sospettati di aver causato la morte di un benzinaio palestinese a Gerusalemme Est. Il fatto è avvenuto martedì: Mahmoud Abu Sara, settantaquattrenne, è rimasto ucciso mentre cercava di fermare l'auto dei quattro che se ne stavano andando senza pagare; si era sporto all'interno della macchina dal finestrino aperto ma è stato sbalzato a terra quando la vettura in movimento è passata vicino a un'altra. La magistratura sta valutando la possibilità di accusare i giovani di omicidio. E la polizia intende chiedere ai giudici di rifiutare la libertà su cauzione e trattenerli fino a quando il procedimento non sarà concluso. L'avvocato di uno degli studenti, quello che era alla guida dell'auto, ha detto che il suo cliente ha cercato di allontanarsi dalla stazione di servizio perché ha pensato di essere di fronte a un attacco terroristico. «Questo è il motivo per cui gli altri passeggeri hanno urlato. Era notte e si trovavano in un quartiere ostile», ha detto alla radio israeliana. [Ansa-Agi] A Gerusalemme quattro allievi rabbini uccidono un benzinaio arabo «Temevamo un attentato» ' JRBf f ' I tre assassini del taxista ebreo catturati e condannati all'ergastolo dalle autorità dell'Anp A destra, Yasser Arafat [foto ansa]