Juventus in Giappone per il calcio-business

La Primavera di Jacolino oggi in campo Juventus in Giappone per il calcio-business La Primavera di Jacolino oggi in campo Un grande torneo e tanta promozione E Sala collauda i granata a Garessio Le squadre Primavera di Juve e Toro lavorano già da 10 giorni. Mentre i granata di Claudio Sala si allenano a Garessio (domenica la partenza per il torneo di Osimo), i bianconeri sono volati in Giappone. Da oggi prendono parte alla 3a «SBS Cup» insieme all'Under 18 nipponica, allo Shizuoka organizzatore e ai colombiani dell'America Cali. E' la seconda volta in tre anni che la Primavera bianconera partecipa a questa manifestazione. Dal '95, infatti, la Juventus viene rappresentata nel Paese del Sol Levante dalla società Compact, di cui Davide Miyakawa è il maggiore azionista. Questa società dispone dei diritti commerciali della Juve in Oriente: lo scopo è incrementare il merchandising e lo sfruttamento del marchio, depositato a Tokyo. Esiste poi anche un vero e proprio aspetto tecnico di questo accordo: interscambi tra giocatori italiani e giapponesi. Sempre Miyakawa ha organizzato, tramite la Juve, dei «camp» giovanili che si tengono a Torino con istruttori a disposizione dei giovani giapponesi. Non a caso militano nella Nazionale maggiore del Giappone alcuni elementi che in passato hanno aderito a questa iniziativa. Il torneo nipponico sarà un banco di prova importante per la squadra di Jacolino, che non è cambiata molto rispetto allo scorso anno. La possibilità di accumulare esperienza internazionale non può che migliorare il tasso tecnico del gruppo bianconero. Il tecnico ha convocato 18 giocatori, rinunciando a quelli nati nel '78 che non possono partecipare al torneo. Questo l'organico: portieri: Sorrentino e Spina; difensori: Moreo, Zazzetta, Nicoletto, Chiavaroli, Marchio; centrocampisti: Cingolani, Gentile, Lembo, Pellegrini, Rigoni, Braiati, Sculli, Bonetto; attaccanti: Oddo, Andorno e Carignano. In questo primo periodo di preparazione, in Val Vigezzo la squadra ha inserito i nuovi volti, in particolare i due centrocampisti Braiati e Rigoni che hanno impressionato per le loro qualità tecniche e temperamentali. In attacco mancherà la potenza di Massimiliano Vieri, ma il rientrante Oddo non lo farà rimpiangere: fiuto del gol e velocità sono le sue armi migliori, che si assemblano benissimo a quelle della sua «spalla» Andorno. Aurelio Benigno

Luoghi citati: America, Garessio, Giappone, Osimo, Tokyo, Torino