Volontari amici degli anziani

Volontari amici degli anziani Volontari amici degli anziani In un mese già 500 telefonate La voce al telefono è bassa, venata di una sottile, appena percepibile, angoscia: «Ho 77 anni, mio marito quindici di più. Ha avuto un ictus, adesso l'hanno dimesso dall'ospedale. Sono sola con lui e sono stanca, troppo stanca. Ho bisogno di aiuto, anche solo per qualche ora al giorno per poter riposare un poco». Non è facile raccontare di sé, delle proprie paure, della propria vita a un telefono senza neppure poter immaginare la persona che c'è dall'altro capo del filo, eppure anche ieri mattina, alla vigilia di Ferragosto, al numero di «Pronta estate» (167-019531) sono arrivate le voci di tanti anziani soli in città. Cercano un aiuto per piccole cose: le medicine da andare a comprare, le bollette da pagare, la spesa che è difficile in giornate di negozi chiusi. Tra i quattro muri deU'ufficio comunale in via Palazzo di città non arrivano i drammi, le situazioni esasperate, le sohtudini incolmabili, ma i problemi quotidiani, duri da affrontare quando la città si svuota. E allora serve un accompagnatore per l'anziano che deve andare a fare la dialisi, un altro per recarsi dal medico mutualista a ritirare la ricetta, o per fare due passi. Le voci propongono ansie magari modeste, ma che, persino più di quelle drammatiche, raccontano microcosmi di solitudine, isolamento. Sono voci in maggioranza di donne, anziane e sole che l'estate priva dell'amica con cui si condivide l'esistenza o dei figli fuori città. Confida una signora: «Domani sono due anni che è morto mio marito; farò dir Messa, ma non me la sento di andare da sola. Chissà se c'è un volontario che mi voglia accompagnare?». E un'altra vuole andare al cimitero sulla tomba dei suoi cari: «Preferisco non farlo da sola. Posso pagare il taxi anche alla volontaria». E i volontari ci sono per tutti; arrivano da cinque associazioni (Auser-Filo d'argento, Sea, Volontariato vincenziano, San Vincenzo, Avo). Oltre 500 telefonate in un mese hanno trovato risposta. Lucia Spalatro, Daniela Celoria e Piero Bosco dell'ufficio comunale ascoltano, consolano, rassicurano, smistano alle associazioni. Lo possono fare anche dal loro centralino, così chi chiama non deve rifare il numero. Dalle 9 alle 18 (dopo al telefono rispondono i vigili) stabiliscono un ponte con la parte meno serena della città. Dicono: (Abbiamo la sensazione di essere utili. Risolviamo i problemi che siamo in grado di risolvere subito, come dare indicazioni su negozi o servizi, oppure scegliamo l'associazione che può aiutarli. Poi il rapporto va avanti tra loro, ma qualcuno ci richiama dopo un paio di giorni per ringraziare e dire che va tutto bene», {m. cas.J «Pronta estate» (167-019531) ha sede sotto i portici di via Palazzo di Città I volontari per gli anziani arrivano da cinque associazioni: Auser-Filo d'argento, Sea, Volontariato vincenziano, San Vincenzo e Avo

Persone citate: Daniela Celoria, Lucia Spalatro, Piero Bosco

Luoghi citati: Avo