Valsusa, scatta l'allarme incendi

Valsusa, scatta l'allarme incendi Valsusa, scatta l'allarme incendi A Vaie distrutto un fienile, le fiamme domate dopo 20 ore: esclusa l'opera di un piromane Per l'umidità a fuoco due capannoni in pochi giorni D'AGOSTO ALLARME incendi in Valsusa. Il rogo di due fienili, a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro, preoccupa i vigili del fuoco. Paglia e fieno umidi, raccolti e ammassati sotto tettoie non sufficientemente aerate, rischiano di scatenare roghi come quello di ieri a Vaie: sono andati in fumo quasi tremila quintali di raccolto stipato sotto un capannone della cascina di Maurizio Rossetto Giacherino, con fiamme altissime e una nube nera e densa che si è liberata in cielo per tutta la giornata. Autobotti e uomini del «115» da Susa e da Torino hanno cominciato alle 5 una staffetta durata circa 20 ore, a cui si sono aggiunti verso metà mattina i rinforzi delle autobotti dei contadini che abitano accanto alla cascina Rosette Alla fine sono stati calcolati danni per oltre 250 milioni. A fine luglio a Novaretto di Caprie, nella cascina di Giuseppe Pasquali, stavolta a Vaie. Il moltiplicarsi degli incendi di fienili nella Valle di Susa ha inizialmente fatto pensare all'azione di un piromane. Ma dopo il so- pralluogo compiuto dai vigili del fuoco e dai carabinieri quest'ipotesi è stata scartata e ci si è indirizzati verso quella dell'autocombustione. Racconta Valentino Rossetto Giaccherino, il primo ad accorgersi ieri mattina dell'incendio nella cascina di famiglia, a Vaie. «Erano quasi le 4. Come sempre, all'alba, sono andato a sistemare la mangiatoia delle bestie che si trova di fronte alla tettoia per il fieno. Ho sentito gli occhi bruciare, ma non ho pensato all'incendio. Poi ho visto che fuori dalla stalla c'era una luce forte: ho creduto di aver dimenticato il faro acceso la sera prima. Finché sono uscito e ho visto le fiamme altissime che avvolgevano tutto». Sono bastati pochi minuti alle autobotti dei pompieri per raggiungere Vaie da Susa. Poi sono arrivati rinforzi da Torino. «Un anno di lavoro in fumo - piange Valentino Rossetto -, paglia e fieno erano appena stati raccolti. E sotto la tettoia c'era anche la nuova imballatrice da 45 milioni, con tutti gli attrezzi». Dopo una giornata intera di lavoro con getti continui e con le lance, i focolai sotto i mucchi di paglia e fieno nella cascina di Vaie sono stati domati. Qui l'allarme è rientrato, ma in Valsusa il timore di nuove combustioni resta vivo. [m. acc] Una immagine dell'incendio che ha distrutto il capannone stracolmo di fieno a Vaie. In un primo momento si era pensato all'opera di un piromane, ma i vigili del fuoco sono stati in grado di accertare che le fiamme sono divampate per autocombustione

Persone citate: Giuseppe Pasquali, Maurizio Rossetto, Novaretto, Valentino Rossetto, Valentino Rossetto Giaccherino