Tyrone Power e la Rosa nera

Tyrone Power e In Rosa nera Tyrone Power e In Rosa nera I FILM DI DOMANI IN TV LA ROSA NERA 1950, alle 14,15 su Tmc; dur. 120' Tyrone Power è un nobile inglese che, per non servire gli invasori normanni, si aggrega alla carovana del generale Orson Welles diretta in Cina. Strada facendo, il nobile si innamora della bellissima «Rosa nera» (l'attrice Cecile Aubry) destinata al Gran Khan. Divisi dal destino, i due si ritroveranno anni dopo, quando il generale Welles offrirà la «Rosa nera» a Guglielmo il Conquistatore. La regia è di Henry Hathaway. M0MMY 1995, alle 20,50 su Raidue; dur. 88' June è una madre perfetta. Nei confronti della piccola Jessica dimostra tutte le qualità: è premurosa, presente, comprensiva. Insomma, sembra avere raggiunto un rapporto magnifico con il mondo e con le persone. Ma un giorno June va al di là delle buone regole e commette persino un delitto: da quel giorno tutto cambia. Max Allan è il regista di un thriller mediocre interpretato da un cast mediocre. ABISSINIA 1992, alle 0,30 su Raiuno; dur. 87' Un «noir» all'italiana, in cui il giovane Antonio si ritrova a fare il cameriere in un ristorante di Riccione quasi sempre vuoto, il cui proprietario si è rovinato per amore della moglie infedele. Il giovane diventa una pedina nel gioco di vendette innescato dai due. Enrico Salimbeni è Antonio; Mario Adorf, il padrone; Grazyna Szapoloska, la moglie infedele. Regia di Francesco Martinetti. Al DI LA'DELLA LEGGE 1968, alle 22,35 su Rete 4; dur. 109' Lee Van Cleef è un fuorilegge che, riuscito a farsi nominare sceriffo, mette a segno un colpo grosso: ruba le paghe dei minatori. Ma sarà l'uomo che aveva in custodia il denaro a salvargli paradossalmente la vita. Western all'italiana di Giorgio Stegani centrato su un gruppo d'attori di buona resa (Lionel Stander, Antonio Sabato e un quasi sconosciuto Bud Spencer), il film ha un suo nocciolo morale ed è confezionato con cura. HOM TI PAGO! 1943, alle 10,05 su Raitre; dur. 72' Dalla commedia di Eduardo De Filippo, il film di Carlo Ludovico Bragaglia sul gestore di banco lotto che rifiuta di pagare una vincita al proprio dipendente Bertolino. Il motivo? Ha giocato i numeri che il padre del gestore gli ha dettato in sogno, credendo di parlare al figlio. Farsa esilarante, con Eduardo nella parte del gestore e Peppino in quella del dipendente.

Luoghi citati: Cina, Riccione