In principio era il verme di Sabatino Moscati

Straordinari fossili in Canada In principio era il verme Straordinari fossili in Canada i%| OME, perché, quando I 1 nacque la vita sulla Terra? I La domanda è affascinan1 i te, tanto che si parla di SA] una vera e propria «ossessione» degli scienziati per rispondere; e non minore è l'interesse dell'uomo comune. Anzitutto, una precisazione essenziale: non si tratta dell'origine della specie umana, che tra quelle viventi è finora la più evoluta e che ormai si colloca chiaramente in Africa intorno a tre milioni di anni fa. Si tratta, invece, delle specie iniziali, quelle in cui la vita fece la sua prima comparsa. Nuove, fondamentali scoperte gettano una luce viva sulle tenebre di questa remotissima esistenza. Nella località di Burgess Shale, sulle montagne del Canada tra Mount Field e Mount Wapta, ripetute frane di materiale fangoso scesero verso valle trasportando con sé una serie di minuscoli esseri viventi, la cui datazione si calcola a circa cinquecento milioni di anni fa. Quegli esseri rimasero intrappolati e sepolti; ma paradossalmente proprio per questo possono essere ora studiati e conosciuti. Come ha detto il professore Desmond Collins agli inviati italiani del Centro Studi Ricerche Ligabue, che non senza fatica lo hanno raggiunto tra le impervie montagne, gli esseri viventi scoperti a decine di migliaia sono di dimensioni minuscole (i dinosauri verranno molto dopo!): alghe, spugne, celenterati, brachiopidi, vermi, molluschi e molti altri organismi di difficile interpretazione, che sembrano non aver lasciato discendenti nelle faune successive. Costituiscono, dunque, un frammento solitario nell'evoluzione della vita; ma un frammento di straordinaria importanza, perché si avvicina alle più remote origini. Tra gli esemplari scoperti, impressiona la presenza di «cordati», cioè di esseri-in cui si prefigura una caratteristica essenziale dell'uomo futuro: la colonna vertebrale. Anche la muscolatura e gli organi interni cominciano a delinearsi, in una linea evoluzionistica che ormai appare eviden¬ te, anche se può avere momenti di arresto e di alterazione. Certo sembra che i primi esseri viventi fossero di dimensioni minuscole, non oltre qualche centimetro; ma i problemi essenziali della vita già si delineano, osservandone la costituzione e le potenzialità. Rilevano gl'inviati del Centro Ligabue, Annalisa Ferretti e e Piero Vezzani, che l'eccezionalità delle scoperte sta nel fatto che possiamo pensare ai fossili come elementi vitali. Alcuni organismi, dotati di complesse appendici corporee e potenti arti, camminavano sul fondo marino o si spostavano nuotando in cerca di cibo, formato da esseri intrappolati nella frana o da parti di essi. Altri organismi vivevano ancorati sul fondo, filtrando come spugne il nutrimento dall'acqua. Altri ancora, infine, erano abili nuotatori e terribili predatori, dotati di grandi occhi per meglio cercare il cibo. E' una vera avventura raggiungere il luogo delle scoperte. Anzitutto, avendolo il governo canadese dichiarato «eredità mondiale», vi si può accedere solo a piccoli gruppi, accompagnati da una guida e dopo aver fatto giuramento di non toccare né prendere alcunché. Un percorso a piedi di alcune ore, in un bosco di conifere, sbocca nel grande anfiteatro naturale formato dalla caduta delle antiche rocce. Animali di origini immemorabili pascolano lungo i pendii solitari, e sono specie rare da osservare; i bianchi caproni di montagna, i timidi istrici, i piccoli roditori «pika» dalle orecchie arrotondate. Attraverso di loro, vediamo come le specie animali si siano evolute nel corso dei millenni; eppure l'ambiente naturale è rimasto pressoché inalterato, facendo da specchio a questo vero e proprio scenario dell'evoluzione della vita. Un'evoluzione di cui siamo, certamente, il punto terminale finora; ma nei secoli e nei millenni futuri? In fondo, coloro che prefigurano esseri per noi favolosi e fantastici potrebbero anche avere ragione. Sabatino Moscati

Persone citate: Annalisa Ferretti, Burgess Shale, Desmond Collins, Field, Ligabue, Piero Vezzani

Luoghi citati: Africa, Canada, Ome