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L'ex calciatore Gratton ucciso per poche arance L'ex calciatore Gratton ucciso per poche arance Firenze: fatta luce sul delitto di nove mesi fa FIRENZE. L'ex calciatore della Fiorentina e della nazionale Guido Gratton è stato ammazzato per un sacchetto di arance ed un fiasco di vino. A sostenere questa tesi sono i carabinieri del nucleo operativo di Firenze, che continuano a lavorare alle indagini dell'omicidio di Gratton, trovato in fin di vita il 18 novembre scorso nel suo appartamento all'interno del tennis club che gestiva alle porte di Firenze. A parte le arance ed il vino, infatti, da quell'appartamento non era stato portato via altro. Sarebbe stato il rumore della bottiglia, trovata in seguito a terra rotta, a mettere in allarme l'ex calciatore della Fiorentina e a farlo uscire per affrontare i ladri. «Non c'era intenzione di ucciderlo - continuano gli investigatori - altrimenti lo avrebbero finito subito». Gratton morì otto giorni dopo l'aggressione, dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico alla testa, all'ospedale di Santa Maria Nuova. Ai militari sembrò subito chiaro che a compiere il delitto fossero stati due balordi, forse gli stessi che il giorno dell'aggressione a Gratton avevano svaligiato un'altra casa della zona, portando via alcuni gioielli. [r. cri.] Guido Gratton Guido Gratton