Le ammissioni della moglie del bancario accoltellato: sempre fredda e distaccata in 6 ore di interrogatorio

Le ammissioni della moglie del bancario accoltellato: sempre fredda e distaccata in 6 ore di interrogatorio Le ammissioni della moglie del bancario accoltellato: sempre fredda e distaccata in 6 ore di interrogatorio DAL DELITTO AL CARCERE, I PUNTI CHIAVE DELL'INDAGINE La premeditazione E' la notte di venerdì 8 agosto. Luisella Pullara simula un tentativo di furto nella villa disabitata accanto alla sua. Ha deciso di «dare una lezione» al marito e vuole fare ricadere la colpa su una delle tante bande di ladri, soprattutto formate da albanesi, che imperversano nella zona. Quattro coltellate Alle 22,27 di sabato 9 agosto, Sergio Cafasso è aggredito e ucciso con 4 fendenti da Enrico Cubello e Massimo Di Vico, davanti a casa. Solo alle 22,50, però, i carabinieri ricevono l'allarme della moglie, che parla di un pestaggio a opera di ladri. Enrico e. Massimo, dopo una pizza, poi partono per il mare. Le incongruenze Nel pomeriggio di domenica la donna viene portata in caserma e interrogata per 12 ore dai carabinieri. Il suo racconto non convince. Non dà una spiegazione sul perché abbia tenuto il cane accanto a sé mentre il marito veniva aggredito. E insiste nel dire che s'è trattato di un agguato compiuto da albanesi. Traditi dall'autopsia Se gli investigatori hanno ancora dubbi sul coinvolgimento della donna nell'omicidio, questi cadono lunedì a mezzogiorno quando il medico legale consegna i risultati dell'autopsia. L'esame del cadavere del bancario esclude le botte. «Ci sono solo i segni di 4 coltellate: volevano uccidere». Il giovane amante I carabinieri, messe insieme testimonianze e semplici confidenze, la mattina del 12 agosto contestano a Luisella Pullara l'esistenza dell'amante. Ha 25 anni, si chiama Enrico Cubello. La loro relazione dura almeno dall'inizio dell'anno. «E allora? Non è mica un reato» butta lì Luisella Pullara. Cadono i complici Alle 9 di mercoledì Cubello e Di Vico, accusati di omicidio volontario, vengono fermati dai carabinieri. Quasi contemporaneamente, a Gassino, si svolgono i funerali del bancario. Alle 8 di sera, tocca a Luisella Pullara. «Venga a riconoscere gli assassini di suo marito», le dicono gli investigatori. Manette a Luisella Mancano pochi minuti alle 2 di giovedì mattina quando il pm Gabriella Viglione ordina il fermo di Luisella Pullara. Il magistrato ha appena finito di contestarle le confessioni dell'amante e di Di Vico (foto). Sei ore più tardi, al termine di un interrogatorio drammatico, Luisella è portata in carcere.