Ammazzato sulla veranda di Fabio Albanese

Ammazzato sulla veranda Ammazzato sulla veranda Commercialista di Siracusa, è giallo SIRACUSA Professionista serio, stimato dai colleghi e dagli amici, 41 anni trascorsi in casa con i genitori, una giovane fidanzata con la quale tutti dicono che andava d'amore e d'accordo. E' l'identikit di Rosario Basile, un noto commercialista siracusano trovato ucciso l'altra notte con un colpo di fucile sparatogli alle spalle. Le «qualità» di Basile sono gli unici elementi dai quali partire per una indagine che promette di essere lunga e difficile, per un delitto che appare inspiegabile. Gli investigatori hanno già interrogato la fidanzata, una ragazza di 24 anni che vive nella stessa zona dell'omicidio, avvenuto mercoledì sera in un casolare di contrada Sant'Elia-Spinagallo, a Cassibile, un piccolo comune a Sud di Siracusa. Al delitto non avrebbe assistito nessuno. Basile aveva appena finito di cenare e si era affacciato sulla veranda; i genitori erano invece davanti alla tv. L'ingresso del casolare è abbastanza complesso, con un portone in una stradella sterrata che conduce verso un cortile. Il sicario doveva dunque conoscere bene i luoghi, per muoversi nell'oscurità senza essere visto. Il killer avrebbe sparato attraverso una fessura di un muro di cinta. Basile è stato raggiunto da un solo colpo ed è caduto per terra. Il padre, Vincenzo, 65 anni, e la madre Carmela Lombardo, 63 anni, hanno raccontato di avere sentito un botto e di avere poi cercato inutilmente, per molti minuti, di soccorrere il figlio agonizzante. Solo l'intervento di un fratello, avvertito telefonicamente dai genitori, ha permesso l'arrivo di un'ambulanza ma quando Rosario Basile è arrivato all'ospedale di Siracusa, quasi un'ora dopo la sparatoria, era già morto. Il commerciali- sta è stato ucciso con un fucile calibro 12 caricato a pallini; arma e proiettili sono insoliti per un delitto di mafia e infatti questa pista viene decisamente scartata. Gli investigatori piuttosto pensano ad una pista passionale o a un delitto maturato nell'ambiente di lavoro della vittima. Alcuni dei colleglli di Basile, che lavorava alla «Cosea», una cooperativa che fornisce servizi finanziari e fiscali alle aziende e che occupa un'intera palazzina nel centro del quartiere Borgata di Siracusa, sono stati già interrogati. Altri colleghi, che sono in ferie, verranno rintracciati nelle prossime ore. L'ufficio è gestito da un ex assessore comunale di Siracusa ed è uno degli studi commercialisti più noti della città. Tutti, comunque, hanno confermato che Basile non aveva screzi con alcuno, né colleghi né clienti. Fabio Albanese Traditi dal ritardo con cui la donna ha chiamato i carabinieri A sinistra Sergio Cafasso con la figlia Carlotta Sopra la moglie Luisa Pullara

Persone citate: Carmela Lombardo, Luisa Pullara, Rosario Basile, Sergio Cafasso

Luoghi citati: Siracusa