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Brescia, l'ex pm indagato con Eleuterio Rea dopo le rivelazioni del memoriale D'Adamo Nuova accusa a Pi Pietro: abuso d'ufficio Brescia, l'ex pm indagato con Eleuterio Rea dopo le rivelazioni del memoriale D'Adamo «Favorì Radaelli nell'inchiesta sulle tangenti Atm» BRESCIA. Tra i vari filoni di inchiesta pendenti presso la Procura di Brescia a carico di Antonio Di Pietro vi sarebbe anche un'indagine aperta sui rapporti tra l'ex simbolo di Mani pulite e l'ex comandante dei vigili urbani di Milano Eleuterio Rea. Quest'ultimo è stato interrogato a Brescia nei primi giorni di agosto, nei locali della Finanza dove è stato sentito anche Francesco Pacini Battaglia. Il coinvolgimento di Rea e le nuove ipotesi d'accusa nei confronti di Antonio Di Pietro (abuso d'ufficio) sarebbero scaturite dalla lettura del memoriale presentato qualche tempo fa dal costruttore milanese Antonio D'Adamo. In quel documento venivano avanzati dubbi sul comportamento dell'ex pm durante le indagini su presunti illeciti commessi dall'amico Sergio Radaelli nell'ambito dell'inchiesta sulle tangenti Atm. L'accusa mossa a Di Pietro sarebbe quella di aver favorito proprio Radaelli. Marzolla A PAG. 5