Tv cattolica, il sogno si realizza

Tv cattolica, il sogno si realizza Voluta dai vescovi, comincerà in inverno e trasmetterà per tre ore al giorno Tv cattolica, il sogno si realizza Alla direzione artistica chiamato Pupi Avati ROMA. Una tv tutta cattolica, pensata e voluta dalla Conferenza episcopale italiana, pronta, dal prossimo inverno, a proporre programmi per tre ore al giorno: il progetto risale al novembre del '96, quando, durante l'assemblea della Cei di Collevalenza, si decise che era ormai necessario far sentire la voce dell'episcopato non solo attraverso Rai e Mediaset, ma anche con un apposito canale. Adesso l'idea è diventata realtà e cominciano a circolare i nomi e i modi con cui verrà messa in pratica: in onda attraverso un canale satellitare preso in affitto da Telepiù, la nuova tv, presieduta da monsignor Francesco Ceriotti, portavoce del cardinale Camillo Ruini, dovrebbe aprire i battenti a Natale, dopo una specie di prova generale che coinciderà con il Congresso eucaristico nazionale in programma a Bologna dal 20 al 28 settembre. Il ruolo del direttore generale spetterebbe a Emmanuele Milano, ex capo di Raiuno e poi di Telemontecarlo, mentre per la direzione artistica si è pensato al regista Pupi Avati. «Non c'è ancora un accordo firmato - precisa Antonio Ava- ti, fratello produttore del regista -. Contrariamente a quanto si è affermato, il nostro rapporto è solo con la Cei, cioè con la conferenza episcopale, e non col Vaticano. Dovremmo occuparci della produzione esecutiva di una fetta di programmazione, che per ora dovrebbe essere di due ore su tre. Non ci occuperemo, invece, di tutta la parte che produce informazione». Per questa sezione della programmazione sarà messo in piedi un pool che fa capo alla New Press, il centro di produzione creato dalla Cei dove viene realizzato il tele¬ giornale interamente religioso «Ecclesia». Oltre al nome di Avati, si fa anche quello di Gianni Mina che dovrebbe essere il conduttore dell'appuntamento d'esordio della rete, collocato, come già detto, nei giorni del Congresso eucaristico. In quell'occasione dovrebbero essere presenti anche Gianni Morandi e Lucio Dalla. La nuova tv nascerà senza il sostegno della pubblicità, ma è probabile che, in seguito, la Cei possa decidere di selezionare alcuni sponsor che porterebbero nuove risorse finanziarie alla rete. I programmi, grazie al canale affittato da Telepiù, andranno in onda sulle oltre cento tv cattoliche distribuite in tutte le regioni d'Italia. Sembra che siano anche cominciate le assunzioni di giornalisti e già si parla di un sistema di sinergie che dovrebbe potenziare le varie testate cattoliche esistenti e garantire una rete di sicurezza nell'eventualità in cui gli affari della nuova tv non dovessero andare bene: i giornalisti arruolati per il neonato canale verrebbero spostati, in questo caso, in altre testate cattoliche, a cominciare dal quotidiano «Avvenire». [s. n.] Pupi Avati

Persone citate: Antonio Ava, Avati, Camillo Ruini, Emmanuele Milano, Francesco Ceriotti, Gianni Morandi, Lucio Dalla, Pupi Avati

Luoghi citati: Bologna, Italia, Roma