La Stampa - Consultazione Archivio

Allarme bomba per Waigel Paura in vacanza Allarme bomba per Waigel BONN. Un falso allarmebomba è scattato nella notte fra lunedì e martedì nell'albergo dove il ministro tedesco delle finanze Theo Waigel sta trascorrendo due settimane di ferie a Ahlbeck, sull'isola del Mar Baltico di Usedom, nel Land orientale del Mecklemburg-Vorpommern. Il ministro ha dovuto lasciare per due ore la sua stanza nell'albergo di lusso «Ahlbecker Hof». La polizia ha ispezionato l'hotel senza trovare alcun ordigno. Secondo quanto indicato ieri mattina da un portavoce della polizia ad Anklam, è stato fermato un ventitreenne che avrebbe confessato di aver fatto la telefonata minatoria e di essere l'autore di quella che ha definito «una stupida ragazzata». Il ministro Waigel ha approfittato delle due ore in cui ha dovuto sgombrare la sua camera d'albergo per fare una passeggiata a notte alta sulla spiaggia: «Abbiamo visto l'alba, semplicemente meraviglioso», avrebbe dichiarato. Secondo quanto riferiva ieri in una breve notizia in prima pagina il popolare quotidiano «Bild», Waigel ha lasciato la stanza assieme alla moglie Irene e al figlio di due anni Konstantin con cui trascorre le vacanze. Uno sconosciuto (probabilmente il ragazzo poi fermato, benché la cosa non sia ancora certa) aveva telefonato minacciando che «presto» sarebbe scoppiata una bomba nell'hotel. Agenti della sicurezza, scrive Bild, hanno allora messo in salvo i clienti e revocato l'allarme solo dopo due ore di ricerche inutili. [Ansa]